Mangiare riso in bianco è una sana abitudine da prendere almeno una volta alla settimana. Vediamo quali proprietà e caratteristiche ha considerando quanto bene fa al nostro organismo
Mangiare riso in bianco è salutare?
Mangiare riso in bianco fa bene, puoi prepararlo in diversi modi e soprattutto cucinarlo in maniera differente, molto apprezzato nel caso di problemi gastrointestinali. Inoltre, se sei uno sportivo è ideale prima dell’allenamento subito dopo. Certamente se aggiungi dell’olio o del burro questo aumenta la quantità di grassi e potrebbe rappresentare un problema se sei a dieta. Il riso in bianco puoi scegliere di prepararlo utilizzando diverse tipologie. Ciascuno subisce un processo differente e risulta essere adatto ad una ricetta piuttosto che all’altra.
Il riso bollito, condito con un cucchiaino di olio, è un alimento importante che deve essere presente nella tua alimentazione. È un alimento con poco carico di carboidrati e gli acidi grassi sono soprattutto insaturi. Zero colesterolo e fibre presenti così da aiutare la funzione gastrointestinale. Non presentando glutine è indicato per chi è intollerante al lattosio o è celiaco. Generalmente si dovrebbero consumare dai 150 ai 230 grammi a persona per porzione.
Il riso possiede importanti proprietà, prima fra tutte è un antinfiammatorio, regola la flora intestinale, è un antisettico, emolliente per la pelle, disintossica l’organismo, allontana lo stress e l’affaticamento. Quindi se soffri di dissenteria, ipertensione, gastrite, o stanchezza, anche secondo alcune importanti ricerche, è opportuno che tu mangi del riso. Se mangiato più volte la settimana sembrerebbe migliorare la tua salute. Ovviamente a questa corretta abitudine deve essere associata quella di mangiare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno.
Come preparare il riso in bianco
Certamente il riso bollito è il più semplice da preparare, occorre solo versarlo mentre l’acqua bolle scolarlo e magari mangiarlo a temperatura ambiente.
Il riso Gohan è quello che si usa per la preparazione del sushi. Ad esso deve essere tolto tutto l’amido e poi bollito nell’acqua con l’alga. Va riposto in un contenitore di legno aggiungendo il condimento.
Il riso pilaf è cotto in forno ed è quello certamente più diffuso in Italia. Per avere una preparazione ottimale si consiglia di usare il riso parboiled. Quest’ultimo, ti evita di dover fare la tostatura.
Il risotto in bianco prevede l’aggiunta di brodo vegetale, la consistenza la decidi tu secondo il tuo gusto e aggiungi il sale solo alla fine. Se hai bisogno di aumentare il valore nutrizionale puoi bollirlo nel latte per poi poter preparare anche del riso dolce. Ideale da consumare accompagnato con delle uova bollite o dei legumi così da avere un pasto completo.
Quando decidi di acquistare il riso integrale, segui le indicazioni riportate sulla confezione e quindi mettilo a bagno la sera prima come fosse un legume: questo facilita la cottura.
Il riso deve essere bollito in abbondante acqua quindi, se dovessi prepararne molte porzioni, sappi che ti sarà necessaria una pentola molto capiente. Il riso bianco fa molto bene anche ai bambini quindi dovrebbero mangiarlo una volta alla settimana.