Le olive fanno male al colesterolo? La risposta della medicina

Le olive sono alimenti che possono avere diversi effetti benefici per la salute. Ma hanno anche delle controindicazioni? Le olive fanno male al colesterolo? Ecco la risposta della medicina.

Le olive

Le olive sono alimenti tipici della dieta mediterranea. Raggiungono la maturazione in periodi diversi in base alle loro varietà e aumentano nella percentuale di lipidi riducendo la parte acquosa.

Le olive possono essere verdi o nere e differiscono, oltre che nel colore, nel gusto. Le olive verdi sono molto delicate e adatte come antipasto o in qualità di ingredienti per la realizzazione di pane o focaccia alle olive. Le olive nere hanno un sapore più forte e sono adatte a insaporire piatti caldi, primi, contorni e pizze. A proposito di queste ultime, un esempio tipico è la Greca, la famosa pizza con le olive nere.

Le olive verdi e nere sono entrambe ricche di importanti sali minerali come il sodio, il potassio, il ferro, il calcio, lo zinco, il magnesio, il rame, il fosforo e di vitamine A ed E. Le olive contengono sostanze antiossidanti in grado di contrastare la pericolosa azione nociva dei radicali liberi e di prevenire l’invecchiamento cellulare.

Le olive sono alimenti energetici, stimolano il senso di fame e sono indicate in caso di inappetenza, sono alleate per la salute della pelle e degli occhi, hanno proprietà antivirali, antimicrobiche, antinfiammatorie. Ma le olive fanno male al colesterolo?

Le olive fanno male al colesterolo?

Le olive hanno tante proprietà salutari per l’organismo. Ma le olive fanno male al colesterolo? La risposta della medicina è no. Le olive contengono sostanze come grassi monoinsaturi che contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Questo fa diventare le olive preziose alleate nella prevenzione delle malattie a carico dell’apparato cardiocircolatorio.

Le olive fanno bene al colesterolo e la presenza ulteriore di sali minerali come il potassio e il calcio aiuta la salute del cuore.

Come mangiare le olive

Quando acquistiamo le olive dobbiamo controllare attentamente che non siano troppo molli e che non abbiano una superficie opaca. La salamoia deve poi essere limpida e senza alcuna traccia di muffa. Una cosa importante è sapere che, una volta aperta la confezione, le olive possono mantenersi in frigorifero per non più di un mese.

Le olive in cucina sono molto versatili. Si possono mangiare prese direttamente dal barattolo della salamoia o utilizzate per arricchire insalate e primi piatti come la pasta. Le olive si possono schiacciare per dare forma a un paté da spalmare sulle tartine: in questo modo si possono usare per realizzare antipasti.

Olive: controindicazioni

Abbiamo capito che le olive hanno tante proprietà benefiche per l’organismo e non fanno male al colesterolo. Ma le olive hanno delle controindicazioni?

Come tutti gli alimenti, anche le olive devono essere consumate con moderazione e non bisogna eccedere nelle dosi. I soggetti che devono fare particolarmente attenzione al consumo di olive sono le persone in sovrappeso, i diabetici, chi ha problemi intestinali e di arteriosclerosi. Le olive in salamoia poi, sono particolarmente controindicate in caso di ipertensione arteriosa.