Il prezzemolo si usa molto per insaporire i piatti della nostra cucina e sta bene dappertutto, tanto che, nel linguaggio comune, quando una persona è onnipresente si dice che è come il prezzemolo! Sul prezzemolo però aleggia una voce negativa ossia quella della sua presunta tossicità. Il prezzemolo è tossico? Ecco tutta la verità, attenzione: cerchiamo di fare chiarezza su questo mistero.
Le proprietà del prezzemolo
Il prezzemolo è un’erba aromatica molto utilizzata in cucina: si può mettere infatti sulla carne, sulla pasta, sul pesce, sulle lumache. Il prezzemolo non ha solo la particolarità di conferire maggior sapore ai piatti che prepariamo tra i fornelli ma anche quella di avere proprietà terapeutiche e curative per il nostro organismo.
Il prezzemolo è ricco di vitamina C, di importanti sali minerali come il calcio e il potassio, di betacarotene. Il prezzemolo aiuta a migliorare le difese immunitarie, rendendo l’organismo più forte nel contrastare l’attacco di virus e batteri tipico delle malattie da raffreddamento invernali. Il prezzemolo apporta benefici al sistema circolatorio, aiuta la salute delle ossa, delle unghie e dei capelli. Il prezzemolo ha potenti proprietà antiossidanti, che aiutano l’organismo nella lotta contro i radicali liberi, i maggiori responsabili dell’invecchiamento cellulare, di quello cutaneo e della comparsa di patologie tumorali.
Il prezzemolo ha proprietà diuretiche e depurative, aiuta l’organismo a disintossicarsi e liberarsi dalle tossine in eccesso, evita la ritenzione idrica, favorisce il buon funzionamento del sistema nervoso. Sul prezzemolo però, aleggia una voce negativa ossia quella relativa a una sua presunta tossicità. Si tratta di un pericolo concreto e reale? Il prezzemolo è tossico? Ecco tutta la verità, attenzione.
Il prezzemolo è tossico?
Fin qui abbiamo elencato tutte le proprietà positive del prezzemolo per l’alimentazione e per l’organismo. Dobbiamo però chiarire questo mito della tossicità del prezzemolo, voce che si tramanda da secoli. Il prezzemolo è tossico? La verità è da chiarire e lo faremo ora. La storia della tossicità del prezzemolo nasce dall’antica usanza, presso le donne che non volevano una gravidanza poiché considerata indesiderata, di auto praticarsi un aborto mediante l’assunzione in alte dosi di foglie di prezzemolo.
L’assunzione in dosi elevate di prezzemolo infatti, può provocare le contrazioni uterine e quindi essere un pericolo durante la gravidanza. Da qui è nata la leggenda del prezzemolo tossico, diceria che però ha un fondo di verità. Il prezzemolo contiene inoltre sostanze come la misticina e l’apiolo, che possono avere effetti tossici sull’organismo quando il prezzemolo viene consumato smodatamente. Puntualizziamo e ripetiamo però, che i pericoli sono strettamente legati a un consumo sconsiderato di prezzemolo. L’utilizzo di qualche fogliolina dell’alimento, per condire i piatti in cucina, non ha alcun pericolo per la salute.