I cetrioli fanno gonfiare la pancia: verità o falso mito?

Quando avvertiamo una fastidiosa sensazione di pesantezza e di gonfiore addominale, la  causa può essere ciò che abbiamo mangiato. I cetrioli fanno gonfiare la pancia: verità o falso mito?


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I cetrioli fanno gonfiare la pancia?

I cetrioli fanno gonfiare la pancia: verità o falso mito? Assolutamente falso mito. Il ricco quantitativo di acqua presente nei cetrioli potrebbe indurre a pensare che il nostro problema di pancia gonfia sia causato da un accumulo di liquidi, da troppa acqua presente nello stomaco. Mangiare cetrioli ha invece l’effetto opposto anzi, proprio se vogliamo sgonfiare la pancia dobbiamo introdurre i cetrioli nella nostra alimentazione.

Il problema del gonfiore addominale può essere dovuto alla ritenzione idrica. Per cui verdure dalle proprietà diuretiche come i cetrioli non possono che aiutare a risolvere la questione della pancia gonfia. I cetrioli contengono acqua oltre il 95% del loro peso, stimolano la diuresi e contribuiscono a depurare l’organismo da liquidi e tossine in eccesso. I cetrioli contengono inoltre importanti sali minerali come il potassio, che contrasta la ritenzione di sodio.

La pancia gonfia può anche essere dovuta alla stitichezza. Anche in questo caso i cetrioli sono utili perché il loro moderato contenuto di fibre, insieme alla già citata acqua, aiuta la motilità intestinale stimolando la peristalsi, favorendo l’evacuazione e contrastando la stitichezza. I cetrioli andrebbero dunque inseriti nella dieta quotidiana proprio per sgonfiare la pancia contrastando la ritenzione idrica.

I nostri cetrioli sono dunque stati scagionati dall’accusa di favorire il gonfiore addominale. Ma allora di chi è la colpa?

Pancia gonfia: cause e colpevoli

Se i cetrioli non fanno gonfiare la pancia allora a cosa è dovuta la nostra pesantezza?L’alimentazione è fortemente correlata a questo problema. La pancia può gonfiarsi a causa di intolleranze alimentari al glutine e al lattosio, per l’ingestione di aria durante la masticazione, per il consumo eccessivo di bevande gassate e di alimenti come i latticini, la carne rossa, il caffè, gli zuccheri o i cibi troppo ricchi di fibre, colpevoli di fermentazioni infiammatorie per lo stomaco e l’intestino.

Una dieta non equilibrata, troppo ricca di carboidrati ovvero alimenti ad alto carico glicemico, causa la fermentazione, la comparsa di gas intestinali e contribuisce al gonfiore della pancia. Se volete una pancia piatta dovete  limitare il consumo di pane, pasta, grissini, crackers, biscotti, cereali, orzo e kamut. Da ridurre anche il consumo di legumi che gonfiano la pancia come soia, ceci, fagioli e lenticchie e verdure come broccoli, cavolfiore, crauti, zucca, radicchio, carciofi, asparagi, piselli, cipolle, aglio e funghi.

Anche alcuni frutti possono provocare un’eccessiva fermentazione e un conseguente gonfiore addominale. Si tratta di pere, mele, pesche, albicocche, prugne, susine, ciliegie, anguria, fichi, cachi, avocado, mango, papaia, datteri, noci e pistacchi.

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