Il peperone è il nome comune che viene attribuito alla bacca della specie Capsicum annuum. Si tratta di un ortaggio molto utilizzato per le preparazioni alimentari, ed è molto conosciuto in tutti i paesi.
Esistono diverse varietà di peperone, essi possono presentare forme diverse, ad esempio allungata, conica, a prisma, la superficie può essere liscia o costoluta, e i colori sono verde, rosso, giallo, arancione e in ultimo il sapore piò essere acre o più dolce. I peperoni possono essere consumati sia freschi, crudi o cotti, sia essiccati come ad esempio viene mangiato il peperone crusco.
Il peperone pur appartenendo allo stesso genere di pianta del peperoncino, a differenza di quest’ultimo non è piccante dato che non contiene la capsaicina, vera responsabile della piccantezza del peperoncino.
Valori nutrizionali del peperone
I valori nutrizionali dei peperoni possono variare in base alle varietà. I valori riportati in seguito sono una media delle diverse varietà e si riferiscono a 100 grammi di prodotto.
Acqua: 92,0-93,9 grammi
Carboidrati: 4,6-6,3 grammi
Proteine: 0,9-1,0 grammi
Grassi: 0,2-0,3 grammi
Valore energetico: 20-27 kcal
I peperoni contengono un’elevata quantità di vitamina C e molte vitamine del gruppo B, in particolar modo la vitamina B2, B3, folati e acido pantotenico, ed è presente anche la vitamina E. Tra i minerali il potassio, il molibdeno, il manganese, il fosforo e il magnesio sono i più abbondanti. Altro componente molto abbondante nei peperoni è la fibra.
Nella buccia dei peperoni sono presenti anche altri due elementi ovvero la solanina e la flavina.
La solanina è una sostanza presente in tutti gli ortaggi appartenenti alla famiglia delle solanacee, se ingerita in grandi quantità può essere tossica per l’organismo. Nonostante ciò non c’è alcun motivo di preoccuparsi. Questo perché la solanina è un composto che scompare in modo graduale con l’avanzare della maturazione. A completa maturazione non è più presente in quantità pericolose.
La flavina, invece, è contenuta nella parte interna del peperone e anche nei semi. Quando è ingerita, si attacca alla parete dello stomaco e può causare dolore o pesantezza.
Dunque le cose da fare quando si mangiano i peperoni sono:
– acquistare prodotti preferibilmente biologici e ben maturi soprattutto;
– eliminare la parte interna bianca, i semi e il gambo.
Si possono mangiare i peperoni crudi?
La risposta è si, si possono consumare senza problema. Anzi in alcuni casi è preferibile consumarli crudi, beneficeremo al meglio di tutte le loro proprietà e allo stesso tempo i nutrienti assimilati saranno maggiori. Infatti, molti nutrienti presenti in questo ortaggio sono termolabili, per cui con la cottura tendono ad essere in gran parte persi.
Generalmente nelle nostre cucine i peperoni è raro che vengano consumati crudi, si preferisce sempre cuocerli in forno, in padella, alla brace. Però la vera rivelazione è che si possono tranquillamente mangiare crudi.
Rispetto ai peperoni cotti, i peperoni consumati crudi sono più digeribili, infatti spesso ai peperoni è attribuito il senso di pesantezza, si evita il loro consumo la sera, proprio perché sono di difficile digeribilità quando cotti, specialmente i peperoni di colore rosso dato che contengono un quantitativo maggiore di vitamina C.
Un altro motivo per cui i peperoni cotti risultano essere difficilmente digeribili, è la cottura alla griglia. In questo caso i peperoni sono più soggetti a bruciature e le parti bruciate irritano la mucosa dello stomaco determinando problemi di reflusso e acidità. Per evitare ciò sarebbe consigliato eliminare la pelle che è ricca di cellulosa. La cellulosa è una fibra difficile da digerire per cui la digestione è più difficile.
Un accortezza da tenere in considerazione quando si decide di consumare i peperoni crudi, oltre a preferire peperoni biologici, sarebbe quella di lavarli in modo molto accurato con acqua fredda ed eliminare i semi e il gambo.