Lo zafferano è una spezia antica, conosciuta già al tempo degli egizi. In tempi antichi la si utilizzava solo per tingere le stoffe e realizzare profumi e unguenti ma dopo vari anni è stata inserita anche in ricette culinarie. Oggi vi proponiamo la ricetta del risotto allo zafferano, un primo piatto che si prepara principalmente nel nord- Italia, ma che è apprezzato anche al sud. Molto semplice da preparare, non richiede tempi lunghi, e il successo è assicurato.
Risotto allo zafferano – Ingredienti
I seguenti ingredienti sono per 4 persone.
- Zafferano in pistilli 1 cucchiaino
- Riso Carnaroli 320 g
- Burro 125 g
- Cipolle 1
- Grana Padano DOP da grattugiare 80 g
- Vino bianco 40 g
- Acqua q.b.
- Brodo vegetale 1 l
- Sale fino q.b.
Per guarnire:
- Zafferano in pistilli q.b.
Risotto allo zafferano – Preparazione
Per realizzare il risotto allo zafferano, per prima cosa mettete i pistilli in un bicchierino, versate sopra dell’acqua quanto basta a ricoprire i pistilli completamente, mescolate e lasciate in infusione per tutta la notte, in questo modo i pistilli rilasceranno tutto il loro colore. Quindi preparate il brodo vegetale, per la ricetta ne occorrerà un litro. Mondate e tritate finemente la cipolla in modo che si possa sciogliere in cottura e non essere percepita mentre si assaporerà il risotto.
In un tegame ampio versate 50g di burro presi dalla dose totale necessaria, scioglietelo a fuoco dolce, quindi versate il trito di cipolla e lasciate stufare per 10-15 minuti aggiungendo del brodo per non far asciugare il soffritto: la cipolla dovrà risultare ben trasparente e morbida.
Una volta stufata la cipolla, versate il riso e tostatelo per 3-4 minuti, così i chicchi si sigilleranno e terranno bene la cottura. Sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare completamente. A questo punto procedete con la cottura per circa 18-20 minuti, aggiungendo il brodo un mestolo alla volta, al bisogno, man mano che verrà assorbito dal riso: i chicchi dovranno essere sempre coperti.
Cinque minuti prima del termine di cottura, versate l’acqua con i pistilli di zafferano che avevate messo in infusione, mescolate per insaporire e tingere il risotto di un bel color oro. Terminata la cottura spegnete il fuoco, salate, mantecate con il formaggio grattugiato e i restanti 75 g di burro, mescolate e coprite co il coperchio lasciate riposare un paio di minuti, a questo punto il risotto allo zafferano è pronto, servitelo ben caldo guarnendo il piatto ancora con qualche pistillo.
Risotto allo zafferano – Consigli utili
Conservate il risotto allo zafferano, chiuso in un contenitore ermetico e posto in frigorifero, per due giorni al massimo.
Il vino e il brodo che unirete al riso dovranno essere il primo a temperatura ambiente, il secondo sempre in ebollizione, per non rallentare la cottura. Il risotto allo zafferano si presta a essere abbinato a numerose pietanze: oltre al tipico accostamento con gli ossibuchi della tradizione milanese, è ottimo anche con i funghi, in genere porcini, le salsicce ma anche gli scampi e altri frutti di mare.