La pappa al pomodoro è un primo piatto povero di origine contadina, tipicamente toscano, per la precisione di Siena. Si prepara con pane il pane raffermo, pomodori pelati, aglio, basilico e olio extravergine di oliva, originariamente veniva realizzato come piatto di recupero del pane avanzato.
Pappa al pomodoro – Ingredienti
- Passata di pomodoro 800 g
- Pane toscano raffermo 300 g
- Brodo vegetale 1 l
- Olio extravergine d’oliva 35 g
- Aglio 2 spicchi
- Zucchero 1 pizzico
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
- Basilico 1 mazzetto
Pappa al pomodoro – Preparazione
Per preparare la pappa al pomodoro cominciate con la preparazione del brodo vegetale. Quindi procedete con la preparazione della pappa al pomodoro preparando il pane toscano. Appoggiandolo su un tagliere tagliate il pane a fettine sottili. Quindi prendete una leccarda e dopo averla ricoperta con carta da forno riponetevi le fette di pane toscano una affianco all’altra senza sovrapporle. Infornate a 200° C per qualche minuto. Una volta estratte dal forno, lasciatele intiepidire. Quando saranno intiepidite strofinateci sopra gli spicchi di aglio preventivamente sbucciati.
Prendete ora una padella antiaderente dai bordi alti e ponetevi all’interno il pane tostato. Versate all’interno la passata di pomodori ed il brodo vegetale affinché le fettine di pane vengano totalmente ricoperte. A questo punto unite lo zucchero e fate cuocere a fuoco basso per 40-50 minuti, per far evaporare il liquido. Mescolate di tanto in tanto per consentire una cottura uniforme e ridurre il pane in pappa.
Aggiustate quindi di sale e pepe. A cottura ultimata, spegnete il fuoco e guarnite con foglie di basilico per dare un sapore fresco ed intenso alla vostra pappa al pomodoro che sarà così pronta da servire i ciotole individuali o piatti fondi da irrorare con abbondante olio di oliva.
Pappa al pomodoro – Consigli utili
La pappa al pomodoro può essere conservata per massimo 2 giorni in frigo riposta in contenitore ermetico.
Una volta spellati i pomodori, potete optare per eliminare i semi interni e tritarli con un coltello invece di passarli al setaccio.