Attenzione a mangiare rosmarino crudo: quello che accade è incredibile

Il rosmarino è un’erba aromatica, molto utilizzato in molte ricette, sia in Italia che in altre parti del mondo. Molto apprezzato per il sapore gustoso e particolare che conferisce alle pietanze. Il rosmarino cresce spontaneo in tutta la costa mediterranea, in alcuni casi può anche superare i 200 cm d’altezza. Per le preparazioni erboristiche, del rosmarino si usano le foglie, i fiori ed i rametti giovani.

Nell’epoca medievale, il rosmarino era molto utilizzato per la costruzione di amuleti magici per scacciare i demoni e pettini contro la calvizie, inoltre lo si usava per allontanare le tarme. Poi si iniziò a bruciarlo per purificare le stanze dei malati e anche per curare il mal di testa e la depressione.

Negli anni a seguire furono scoperte anche altre proprietà benefiche di questa erba aromatica, come ad esempio le sue proprietà antisettiche.

Rosmarino: proprietà e benefici

Il rosmarino non è solo una pianta aromatica che si utilizza per dare sapore alle pietanze, ma si consiglia il suo consumo per i numerosi benefici che apporta. Queste proprietà benefiche sono da attribuire alla presenza di vari principi attivi presenti nel rosmarino, ad esempio:

Pinene
Borneolo
Canfora
Cineolo
Saponine
Acido rosmarinico
Flavonoidi
Tannini
Canfene
Diterpeni
Triterpeni
Eucaliptolo
Conforene
Limonene
Acidi fenolici
Vitamina C
Acido carnosico

Proprietà benefiche del rosmarino

  • Antiossidante: il rosmarino rallenterebbe l’ossidazione delle cellule, contrastando la diffusione dei radicali liberi, grazie all’azione dei flavonoidi.
  • Ricostituente: sarebbe un aiuto valido per chi è debilitato, soffre di depressione e risente dello stress è utile anche per sopperire ai cali di pressione.
  • Protegge il fegato: il rosmarino protegge il fegato e lo aiuta a svolgere le sue funzioni.
  • Tonificante e digestivo: in pochi sanno che il rosmarino è un ottimo tonico per tutto l’organismo, soprattutto per la pelle. La sua assunzione è particolarmente indicata nei periodi di maggior stress e sforzo fisico.
  • Antispastico: combatte i dolori addominali, gli spasmi, i gonfiori ed il meteorismo grazie all’effetto del borneolo.
  • Antisettico: l’olio viene utilizzato per combattere gli attacchi dei batteri e debellare i sintomi dell’influenza quali tosse, febbre e raffreddore.
  • Astringente: i tannini contenuti in questa pianta hanno un ottimo potere antidiarroico e aiutano a regolare il flusso mestruale.
  • Digestivo: la pianta ha ottime qualità carminative e digestive, è un ottimo rimedio contro il reflusso gastroesofageo e contro la digestione lenta.
  • Stimolante: pare che il rosmarino stimoli tutti gli appetiti…compreso quello sessuale, stimoli la diuresi e ridoni l’energia al fisico spento e provato.
  • Antiparassitario: questa pianta viene usata per combattere la proliferazione dei parassiti intestinali.
  • Antinfiammatorio ed antidolorifico: il rosmarino è un alleato prezioso contro il mal di testa, contro i dolori reumatici, del nervo sciatico e delle contusioni.
  • Il rosmarino è utile per: combattere la caduta dei capelli, la forfora, l’alitosi, abbassare il colesterolo alto, abbassare la glicemia alta, migliorare la memoria e curare la pelle impura e grassa.

Il rosmarino si può mangiare crudo?

La risposta è si, il rosmarino può essere consumato sia cotto che crudo, non determina particolari problematiche al nostro organismo, ovviamente sarebbe meglio triturare un po’ gli agli del rosmarino prima di mangiarli.

Rosmarino: controindicazioni ed effetti collaterali

Anche se gli effetti collaterali sono molto pochi, bisogna fare comunque attenzione, non si consiglia di consumarne quantitativi eccessivi. Non può essere assunto dai bambini, dalle donne in gravidanza e dai soggetti affetti da epilessia.

In sovradosaggio può causare diversi effetti collaterali come:

-convulsioni
-irritazioni
-vomito
-difficoltà respiratorie
-disturbi gastrointestinali