Trova un diamante e lo restituisce al legittimo proprietario.
Un gesto collocabile, oggigiorno, nella fascia delle notizie strane, anche perché l’onestà non va più di moda da un pezzo.
Specialmente quando ci si ritrova tra le mani un oggetto che vale qualcosa come 150 mila euro. Non esattamente bazzecole, insomma.
Un ritrovamento prezioso
È quanto accaduto alla fiera Voice in svolgimento in questi giorni a Vicenza, nuovo format in modalità anticovid della fiera dell’oro. Si tratta di un evento con 370 espositori.
Come riporta l’Ansa, non si capisce come sia avvenuto ma è avvenuto: un imprenditore orafo ha smarrito un diamante da 6 carati.
Fatto che che il prezioso è stato ritrovato da una guardia giurata, una giovane di 23 anni che, con incredibile senso dell’onestà, ha restituito al legittimo proprietario quanto aveva smarrito.
I due sono stati poi immortalati insieme: pur sotto la mascherina si indovina un gran sorriso da parte del titolare del diamante.
Ora, è chiaro che, anche a volerlo tenere, non sarebbe stato facile per un non addetto ai lavori far fruttare un diamante e incassare il denaro. Non è automatico come vendere frutta al mercato, sostanzialmente.
Il valore dell’onestà
Ma, comunque, rimane il fatto che avere tra le mani una gemma preziosa di quel valore, quella bellezza e quella lucentezza farebbe venire strane fantasie a molta gente, trattandosi di un oggetto che raramente si ha tra le mani.
Ed è certamente capitato a molte ragazze di sognare di avere al dito anulare un anello con un diamante del genere. Del resto, almeno sognare non costa nulla.
Invece la guardia giurata – che è nella rete della security organizzata per l’evento – no, l’ha restituito e ha pure detto che l’avrebbe fatto chiunque. Un’affermazione che connota in senso nobile l’animo di chi ha compiuto il gesto ma che è assolutamente e senza ombra di dubbio da smentire.
Non tutti sono onesti, non tutti restituiscono un oggetto smarrito e, per la verità, neppure un prestito. Pertanto l’onestà finisce, incredibilmente, per fare notizia.