Nato nel 1966 da madre venezuelana e padre italiano, Guillermo Mariotto si laurea al California College of Arts and Craft di San Francisco e subito dopo parte per un lungo viaggio attraverso le principali capitale europee dell’alta moda. Giunto a Milano comincia una serie di collaborazioni con Krizia e Dolce e Gabbana fino al fortunato incontro con Raniero Gattinoni, il quale fu conquistato dal talento e dall’ispirata capacità innovativa del giovane stilista. Nel 1994 Raniero Gattinoni muore prematuramente e Mariotto assume la direzione artistica della Maison Gattinoni.
Nel 2008, in occasione della sfilata “La Pace è di Moda” tenutasi presso la residenza dell’ambasciatore d’Israele in Italia, realizza tre abiti bianchi ispirati ognuno ad una delle grandi religioni monoteiste e alle loro tradizioni culturali. I tre abiti, uniti l’uno all’altro da lunghi veli, intendevano rappresentare la pacifica coesistenza delle diverse istanze culturali e religiose.
Guillermo Mariotto – Televisione
Fin dal 2007 lo stilista ricopre con la verve che lo caratterizza il ruolo di giurato per Miss Italia. Rimarrà celeberrima la sua lamentela in una delle trasmissioni, durante la quale protestò per la scarsezza di inquadrature al “lato B” delle concorrenti.
Dal 2005 è presente ancora come giurato nella trasmissione televisiva “Ballando con le Stelle”. Grande scalpore fecero l’anno scorso le ricorrenti polemiche con Enzo Miccio, famoso wedding planner dichiaratamente gay che partecipava come concorrente a quell’edizione. Miccio, tacciato da Mariotto di essere poco virile e incapace di sostenere appropriatamente il suo ruolo nel ballo di coppia, rispose di non essere disposto di ascoltare “il bue dare del cornuto all’asino”.