Se hai sentito dire che l’alloro è tossico, leggi il nostro articolo per sapere qualcosa di più in merito.
Alloro: ecco cosa sapere
Pianta aromatica della quale si utilizzano soprattutto le foglie, l’alloro, conosciuto anche con il nome di Laurus nobilis, è molto popolare in cucina. Quando lo si nomina, è bene ricordare la presenza di diversi nutrienti importanti per la salute.
Tra questi, è possibile citare la vitamina A, fondamentale per la bellezza della pelle e per l’efficienza della vista, ma anche la vitamina C, antiossidante prezioso e alleata del sistema immunitario.
Fonte di vitamine del gruppo B, essenziali per l’efficienza dei processi metabolici, ma anche di minerali come il calcio, il potassio, il magnesio, lo zinco, il ferro e il selenio, è noto per diverse proprietà benefiche relative alla stimolazione dell’appetito e della diuresi.
Un doveroso cenno deve essere dedicato alla presenza di acido folico, la cui assunzione si rivela cruciale in gravidanza per prevenire problemi al tubo neurale del nascituro (l’assunzione di acido folico è consigliata anche quando si cerca una gravidanza).
Disponibile sul mercato tutto l’anno, l’alloro può interferire con l’efficacia di alcuni farmaci (p.e. i narcotici e i sedativi). Se si hanno dubbi, quindi, è opportuno chiedere consiglio al proprio medico curante.
L’alloro può essere tossico?
L‘alloro, come sopra ricordato, comporta numerosi e interessanti benefici per la salute. Come tutte le piante aromatiche, però, è il caso di consumarlo con moderazione. Se si esagera con la quantità, il rischio è quello di avere a che fare con effetti tossici.
Entrando nel vivo di questi ultimi, ricordiamo che sono particolarmente frequenti le dermatiti. Fondamentale è specificare che il livello di tossicitià dell’alloro dipende tantissimo dalle modalità di utili e di consumo.
Un altro aspetto sul quale è bene soffermarsi riguarda l’esistenza del lauroceraso, arbusto sempreverde della famiglia delle Rosaceae. Con foglie in tutto e per tutto simili a quelle dell’alloro, non è commestibile e, se ingerito, può rivelarsi altamente tossico.
Per questo motivo, soprattutto quando si fanno passeggiate e si raccolgono piante da soli, è opportuno chiedere consiglio a un esperto prima di iniziare ad assumerle. In merito al lauroceraso, è bene specificare che si tratta di una pianta ornamentale.
Il motivo per cui questo arbusto è tossico riguarda la presenza di quantità ingenti di acido cianidrico. In virtù di questa peculiarità, il lauroceraso è tossico sia per gli esseri umani, sia per gli animali domestici e pericoloso anche in caso di ingestione accidentale.