Pro e contro della sterilizzazione del cane e del gatto

Sterilizzare il cane e il gatto può essere giusto oppure è meglio evitare? Esistono dei pro e dei contro per entrambi i dubbi, che sorgono spontanei quando un cucciolo arriva nella nostra casa. Di solito è lo stesso veterinario a mettere le mani avanti e a parlare di sterilizzazione.

Un intervento chirurgico che ormai si effettua ogni giorno e che riguarda sia gli animali maschi sia le femmine. A prescindere dalla razza e se cane o gatto, la sterilizzazione può essere evitata oppure deve essere praticata per evitare complicazioni. Scopriamo il perchè di questa affermazione.

Perchè sterilizzare?

L’aumento del fenomeno del randagismo ha spinto associazioni e governo ad aumentare le campagne di sensibilizzazione a favore della sterilizzazione. Spesso infatti gli animali vengono abbandonati a loro stessi, vivono allo stato brado e si riproducono senza alcun controllo. Ne deriva un aumento di ospiti nei gattili e nei canili di tutto il Bel Paese.

Lo stesso problema però si può verificare anche quando Fido e Fufi hanno una casa e una famiglia affettuosa su cui contare. Difficile se non controproducente impedire all’animale di riprodursi ed ecco che il veterinario consiglia la sterilizzazione. Anche per via di alcuni problemi medici che potrebbero insorgere se l’animale rimane intero.

Castrazione o sterilizzazione? Le differenze

Anche se dal punto di vista concettuale non ci sono grosse differenze, di solito si parla di castrazione per i soggetti maschi e di sterilizzazione per i soggetti femmina. In particolare, nei cani e nei gatti maschi vengono asportati i testicoli. Nelle femmine invece vengono tolti utero e ovaie. In alternativa è possibile chiudere solo le tube di Falloppio.

In entrambi i casi si tratta di un intervento chirurgico definitivo e non invasivo. Visto che parliamo di operazioni mediche, bisogna comunque prestare molta attenzione alle ore successive all’intervento del veterinario. Il cane e il gatto dovranno smaltire l’anestesia e rimanere a riposo il più possibile. Se l’animale è femmina, sarà opportuno evitare lunghe passeggiate e corse per almeno una settimana.

I pro e i contro della sterilizzazione

La sterilizzazione nel cane e nel gatto è un valido strumento per tenere sotto controllo le nascite. I vantaggi però vanno ben oltre e riguardano la possibilità di evitare o limitare l’insorgenza di alcune patologie. Nei cani e nei gatti femmina infatti si parla di tumori genitali o patologie alle mammelle e persino l’endometriosi, tutte malattie che possono portare anche alla morte.

La sterilizzazione del gatto poi riduce in modo drastico la possibilità di contagio di malattie gravi come la Felv e la Fiv. Non ci sono invece evidenze scientifiche per quanto riguarda la trasformazione della personalità dell’animale. A volte i cani e i gatti sterilizzati possono presentare un’indole più docile, meno irrequieta, proprio per l’assenza di ormoni. Va sottolineato tuttavia che dipende da soggetto a soggetto e che non c’è alcuna garanzia in merito.

Fra i contri vanno ricordate le complicazioni dovute all’intervento chirurgico. L’anestesia totale o parziale non è mai una passeggiata e in più bisognerà tenere sotto controllo la ferita per evitare infezioni. Alcuni animali sterilizzati inoltre tendono ad ingrassare: sempre meglio chiedere al veterinario se sarà opportuno modificare l’alimentazione del nostro pelosetto.