Cucinare gli spaghetti in modo alternativo, il risultato è sorprendente

Cucinare gli spaghetti fa parte della cultura italiana: un piatto di pasta non manca mai sulle tavole delle nostre famiglie. Esiste un metodo tradizionale che impariamo fin da bambini, semplicemente guardando i nostri familiari dietro ai fornelli.

Cucinare gli spaghetti prevede l’utilizzo di una pentola di media grandezza e profonda abbastanza per contenere quel particolare tipo di pasta. Eppure esistono delle alternative semplici e veloci a cui magari non abbiamo pensato.

Come cucinare gli spaghetti in modo alternativo

Cucinare gli spaghetti è un’operazione semplice che anche un bambino può fare. Possiamo però stabilire delle varianti, per esempio andando a sostituire l’utensile per la cottura con un altro molto usato e presente nelle cucine italiane. Parliamo della pentola antiaderente: in questo modo si accorceranno persino i tempi ‘morti’. Tutti noi abbiamo impegni di diverso tipo, dal lavoro alla famiglia alle passioni personali.

Ecco perchè il tempo è importante, così come la gestione dello stesso quando si parla di cucina. Cucinare gli spaghetti non richiede molto tempo, ma possiamo ottimizzare ancora di più i minuti. Per esempio sostituendo la classica pentola con una padella antiaderente. Perchè? In questo modo non dovremo attendere che l’acqua bolla prima di iniziare a cucinare. Forse molti italiani storceranno il naso: questa pratica infatti viene utilizzata all’estero, ma il risultato è soddisfacente anche per il nostro palato.

Sarà sufficiente riporre sul fondo della padella il quantitativo di spaghetti che vogliamo e poi aggiungere acqua fino a coprire. Poi accendere il fuoco e il gioco è fatto: l’acqua inizierà a bollire in pochissimo tempo, poi avaporerà e ci lascerà lo spaghetto perfettamente al dente. Provare per credere!

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