Matteo Viviani è uno dei volti “storici” del programma tv Le Iene, oramai da oltre 20 anni uno dei programmi di punta delle reti Mediaset. Oltre all’attività presso il programma si è distinto anche in altri campi.
Matteo Viviani è nato a Segrate, in provincia di Milano, il 1 maggio del 1974. Da giovane si trasferisce in Toscana, precisamente ad Arezzo, dove ha studiato all’Istituto d’arte ricevendo quindi il diploma di maestro d’arte e la maturità d’arte applicata. Poco più che maggiorenne si divide tra la pittura, sua grande passione e l’arte orafa.
In poco tempo ha trovato impiego come modello in diversi spot pubblicitari e in svariate riviste di moda, per poi passare alla televisione dove in pochi anni diventa uno degli inviati “di punta” del programma Le Iene, diventandone dal 2016 uno dei conduttori.
Spesso impegnato in servizi relativi alle sostanze stupefacenti, anche se nel 2007 uno dei suoi servizi più famosi gli costò la condanna a 5 mesi di prigione, poi tramutati in multa, per la violazione delle privacy, assieme all’ideatore del servizio Davide Parenti.
Nel servizio in questione in cui sottoponeva 50 deputati e 16 senatori al drugwipe test, tamponando il loro sudore per accertare se fossero positivi all’uso di stupefacenti.
Dal 2015 è scrittore, avendo pubblicato il libro La crisalide nel fango.
Matteo Viviani è sposato con la showgirl Ludmilla Radchenko dal 2013, dopo averla conosciuta nel 2008 ed aver iniziato a frequentarla alla fine dello stesso anno.
La coppia ha due figli, Eva nata nel 2012, e Nikita nato il 25 maggio 2017.