Giampiero Boniperti, ex storica bandiera della Juventus e uno dei calciatori italiani più rappresentativi del 20esimo secolo, è venuto a mancare all’età di 92 anni nella notte tra il 17 ed il 18 giugno 2021 a causa di un’insufficienza cardiaca. Dopo la lunga carriera agonistica ha continuato a far parte della famiglia bianconera come presidente per diversi anni e dal 2006 è stato il presidente onorario della Vecchia Signora
Giampiero Boniperti, nato a Barengo, in provincia di Novara, il 4 luglio del 1928, e proprio nella formazione locale della sua cittadina muove i primi passi nel mondo del calcio ma dalla stagione 1946/47 entra a far parte della rosa della Juventus, dove dopo alcuni mesi da riserva, dalla stagione successiva si ritaglia uno spazio da titolare assoluto che manterrà finl ao 1961, aiutando i suoi a vincere 5 scudetti e 2 Coppe Italia.
Inizialmente ala, era dotato di grande progressione ed un tiro potente, qualità che gli permisero di ricoprire per quasi tutta la carriera il ruolo di attaccante vero e proprio, mentre nella fase finale della stessa arretrò il suo raggio d’azione. In Nazionale ha giocato per 38 volte segnando 8 reti. Dopo la fine della carriera, arrivata a soli 33 anni nel 1961, 469 presenze e 188 gol (superati solo da Alex del Piero molti anni dopo), entra a far parte della dirigenza, ricoprendo il ruolo di presidente dal 1971 al 1990, dove il suo operato fu decisamente influente. Nel 2006 fu richiamato a ricoprire il ruolo di presidente onorario, e fu presente nel 2011 all’inaugurazione dello Juventus Stadium.
Nel 1991 è stato nominato Grand’Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, e nella prima metà degli anni 90 ha ricoperto il ruolo di europarlamentare al Parlamento europeo con Forza Italia.
Giampiero Boniperti negli anni 50 ha sposato Rosi Vergnano che lo ha reso padre di 3 figli, Giampaolo, Alessandro e Federica. Anche uno dei suoi nipoti, Filippo ha tentato la carriera nel mondo del calcio.