Filip Kostic, prolifico esterno con spiccate attitudini offensive, viene seguito da diversi club italiani per rinforzare la fascia sinistra: è sopratutto l’Inter ad aver mostrato maggiore interesse del calciatore di proprietà dell’Eintracht Francoforte, ma di recente anche altri club come Lazio e Roma si sono messi sulle sue tracce.
Filip Kostic, nato a Kragujevac, in Serbia, il 1° novembre 1992, nel 2004 entra nel settore giovanile della squadra della propria città, il Radnički Kragujevac e nel 2010 arriva il debutto in prima squadra: vi resta fino al 2012 quando passa al Groningen, massima serie olandese dove mette in mostra ottime doti atletiche e tecniche, oltre che una buona propensione al gol visto che supera la doppia cifra nella stagione 2013/14.
Nel 2014 si trasferisce in Germania, allo Stoccarda, dove nonostante le sue buone prestazioni dopo due anni non riesce ad evitare una storica retrocessione del club nel 2016, quando decide di passare all’Amburgo, sempre in Germania. Vi resta altri due anni fino a quando l’Eintracht Francoforte lo acquista e dove si impone subito da titolare, arrivando due volte in doppia cifra come marcature (10 e 12 gol nelle prime due annate) mentre l’ultima ne segna solo 4 ma si specializza in assist: sono ben 17 in tutta la stagione, che lo consacrano come miglior assist man europeo, dietro solo a Muller del Bayern.
Dal 2015 fa parte della nazionale della Serbia, finora sceso in campo 38 volte e segnato 3 gol, patecipando tra l’altro anche al mondiale del 2018.
Proprio nell’ultima annata è evidente la trasfromazione anche tattica del giocatore che da ala diventa un esterno a tutti gli effetti, utilizzabile anche nel 3-5-2, avendo migliorato la fase difensiva. Veloce e con un’ottimo spirito di sacrificio, il suo valore si aggira intorno ai 25 milioni di euro.
Molto schivo e concentrato sulla sua vita professionale, Kostic ha rivelato di essere molto legato alla propria famiglia, della quale non si sa praticamente niente.