Per quanto tempo si possono conservare i fichi? Ecco la risposta

I fichi sono frutti zuccherini e gustosi, conosciuti per il loro sapore unico e la consistenza granulosa.  Sono frutti estivi e loro massima produzione avviene in pochissimo tempo. Infatti, sono difficili da trovare durante il resto dell’anno. 

Tuttavia, è possibile conservarli in modo da poterli gustare anche nei mesi più freddi. 

Scopriamo insieme quali metodi adottare per conservare i fichi.

Come conservare i fichi 

La marmellata è uno dei metodi da poter adottare in modo da gustare il sapore dei fichi anche dopo l’estate. Dato che sono già un frutto molto dolce, è possibile aggiungere pochissimo zucchero alla procedura. Come precedere? 

Il procedimento è classico. Servono fichi ben maturi ai quali deve essere tolta la buccia. Si dispongono a pezzetti in una pentola di acciaio con acqua e succo di limone. Il tutto va mescolato a fiamma lenta fino a quando non verrà raggiunta la densità desiderata. Dopo di che il composto va versato ancora caldo in barattoli sterilizzati da chiudere ermeticamente. 

I fichi secchi 

Questa tipologia è forse la più conosciuta ed è l’alternativa alla marmellata. È il caso dell’essiccazione. Il procedimento è abbastanza semplice. Dunque, come procedere? 

Innanzitutto, sono necessari ampi spazi al sole, meteo favorevole e ovviamente un po’ di pazienza. 

I fichi vengono disposti freschi e, già maturi, su un vassoio rivestito di carta forno. Poi vengono coperti con una retina per proteggerli dagli insetti. A questo punto vengono lasciati essiccare al sole per almeno una settimana. Ma se il clima è umido saranno necessari più giorni.

 

A tempo terminato, basterà lasciare dorare i fichi in forno preriscaldato a 100°C per una decina di minuti. Attenzione a non prolungare il tempo perché i fichi risulteranno eccessivamente duri! 

I fichi secchi vanno poi conservarti all’interno di barattoli sterilizzati. 

Fichi caramellati 

Anche questo metodo richiede un po’ di pazienza. Come procedere per caramellare i fichi? 

Anche se dobbiamo disporre di pazienza, questo il processo è semplice. In una pentola di acciaio va versato un bicchiere di vino bianco e i fichi interi vanno disposti a strati con abbondante zucchero e alcuni spicchi di limone. Il tutto va coperto e lasciato riposare per una notte.  

Il giorno successivo i fichi vanno scoperti e lasciati cuocere a fiamma molto bassa per 8-10 ore. Il bello è che non ci sarà bisogno di mescolare. Il liquido finale avrà un colore simile al caramello e a questo punto i fichi vanno conservati in vasi di vetro sterilizzati. 

Congelare i fichi 

Il metodo più rapido per conservare i fichi è senza dubbio il freezer. Per farlo, si devono scegliere i frutti migliori, ovvero quelli senza ammaccature o che non siano troppo maturi. 

Prima di conservarli nel congelatore devono essere puliti con molta attenzione.

Attenzione: i fichi non vanno lavati, perché perderebbero troppa acqua. Basterà solo sbucciarli per poi tamponarli con un panno umido e pulito. I fichi andranno disposti su vaschette in alluminio per essere congelati. A questo punto, dopo la congelazione, possono essere conservati in buste frigo per un massimo di 6 mesi.