Mangiare i fichi fa bene o male? dipende: ecco tutta la verità

A chi non è capitato di chiedersi se i fichi sono salutari, o c’è qualcosa in più che dovremmo sapere prima di mangiarli? Se anche voi vi siete posti questa domanda probabilmente siete già a conoscenza del fatto che questi piccoli frutti sono colmi di zucchero. 

I fichi hanno molti benefici 

I fichi sono conosciuti in tutto il modo per poter essere consumati freschi o essiccati.

Hanno diversi valori nutrizionali a parte la quantità di zucchero semplice. Essi sono infatti colmi di fibre, potassio, acqua, minerali, vitamine A e C, e calcio. Una vera e propria bomba nutrizionale.

  • Fibre: le fibre alimentari sono indubbiamente essenziali per il corretto funzionamento dell’intestino. Promuovono la sua funzione in modo costante: non per niente i fichi sono altamente consigliati per tutti coloro che soffrono di stitichezza. 
  • Potassio e calcio: questi due ingredienti fortificano le ossa. Il calcio, più di tutti, abbassa il rischio di osteoporosi. 
  • Vitamina A: è una sostanza nutritiva fondamentale per il corretto funzionamento del nostro organismo.  
  • Vitamina C: questo gruppo appartiene al gruppo di vitamine cosiddette idrosolubili, cioè che non possono essere accumulate nell’organismo, ma devono essere assunte attraverso l’alimentazione. La vitamina C è famosa grazie ai suoi poteri antiossidanti, innalzando le barriere del sistema immunitario e aiutando l’organismo a prevenire il rischio di tumori. 

Mangiare fichi freschi 

I fichi freschi di stagione possono essere mangiati con la buccia o senza. Sono morbidi, graditi al palato e mantengono tutte le loro proprietà. Tuttavia, dato che si tratta di frutti ad alto contenuto di zuccheri, è preferibile non eccedere con la loro consumazione. Ricordiamo che l’alto consumo di zucchero, se mangiato spesso e in grandi quantità, porta ad un aumento del peso corporeo. I fichi, infatti, dovrebbero essere mangiati lontani dai pasti già calorici come pane, pasta o dolci, in modo da evitare i comuni picchi glicemici 

Due fichi al giorno sono un numero corretto per evitare conseguenze indesiderate. C’è anche da considerare il fatto che le fibre ci aiutano anche a sentirci sazi in fretta. Dunque, i fichi sono salutari e golosi snack che ci sazierebbero solo con un paio di essi. 

Fichi secchi 

Durante la stagione estiva e le prime settimane di autunno, quando la temperatura è ancora calda, si possono essiccare i fichi. Molti vorrebbero gustarli anche in inverno, quindi essiccarli è una soluzione efficace per questo tipo di desiderio. Per essiccare questi frutti basta porre i frutti più maturi e sodi su una teglia da lasciare sotto il sole. Poi si coprono con una retina così che non vengano assaliti dagli insetti (lo zucchero attira proprio tutti) e si attende qualche giorno. Infine, i fichi vanno nel forno a 100 gradi per completare l’essiccazione. 

La principale differenza tra fichi freschi e secchi è la disidratazione. Ciò significa che i fichi secchi sono molto più calorici dei primi. 

I fichi, comunque, che siano freschi di stagione o portati ad essiccazione, sono uno di quei frutti sconsigliati per chi soffre di diabete. 

Nota finale 

Riassumendo brevemente, i fichi non fanno male se non consumati in eccesso, ma sono sconsigliati per chi soffre patologie come il diabete. 

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