Ricetta fagiolini fritti: ingredienti, preparazione e consigli

Avete voglia di uno snack di verdure sfizioso e croccante? Al posto delle classiche patatine fritte vi proponiamo un’originale alternativa: i fagiolini fritti. Sono perfetti come aperitivo, finger food, magari da servire nei conetti di carta paglia per mantenerli caldi e fragranti.

Fagiolini fritti – Ingredienti

  • Fagiolini 300 g
  • Farina 00 150 g
  • Acqua 190 g
  • Pangrattato 150 g
  • Olio di semi di arachide (per friggere) 500 g

Fagiolini fritti – Preparazione

Per preparare i fagiolini fritti cominciate dalla loro pulizia. Quindi sciacquateli sotto un getto d’acqua, scolateli e poi tamponateli con della carta assorbente per asciugarli.

Spostatevi su un tagliere ed eliminare le due estremità con le dita o con un coltello se preferite.

Passate alla pastella: versate la farina in una ciotola e aggiungete, inizialmente, poca acqua. Quindi stemperate con una frusta fino a formare una massa appiccicosa sulla quale potrete versare poi la restante acqua continuando sempre a mescolare.

Una volta ottenuta una pastella liscia e senza grumi immergete i fagiolini pochi alla volta e sollevateli con una forchetta per non sporcarvi le mani.

Poi passateli nel pangrattato e continuate così fino ad ultimarli tutti, poggiandoli man a mano su un vassoio. Nel frattempo mettete sul fuoco un tegame e scaldate l’olio. Ricordate che la temperatura ideale per questa frittura è compresa tra i 170° e i 180°. Quindi per non farla abbassare troppo, per una frittura croccante e asciutta, immergete pochi pezzi per volta aiutandovi con una schiumarola.

Dopo 2-3 minuti di cottura scolate i fagiolini fritti raccogliendoli con la schiumarola e man mano sistemateli su un vassoietto con carta assorbente. Continuate così con tutti gli altri e a fine cottura, se preferite, salateli. I vostri fagiolini fritti sono pronti.

Fagiolini fritti – Consigli utili

Si consiglia di consumare subito i fagiolini fritti. Se si vuole conservarli, basterà tenerli in un recipiente, coperto con pellicola trasparente, in frigorifero per un 1-2 giorni al massimo, ovviamente perderanno la loro croccantezza. Potete personalizzare la vostra impanatura con delle spezie a vostro piacimento, per esempio con della paprika dolce oppure con del curry, da aggiungere al pangrattato.

Filippo Lisuzzo

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