Il pesce è un alimento salutare che apporta infinite proprietà benefiche all’organismo. Ma il consumo di pesce si può fare liberamente o è necessario rispettare determinate porzioni? Quante volte a settimana bisogna mangiare pesce? Ecco la risposta dell’esperto.
Il pesce è un alimento che non dovrebbe mai mancare sulla tavola. E’ ricco di acqua al 70%, con un 20% di proteine e un 4% di grassi insaturi. Il pesce contiene preziosi sali minerali come il calcio, il fosforo e lo iodio e vitamine A, B e D.
Il pesce è maggiormente digeribile rispetto alla carne ed è ricco di omega 3, preziosi acidi grassi polinsaturi che il nostro organismo non è in grado di produrre e che necessitano quindi di essere introdotti con l’alimentazione. La ricchezza di omega 3 del pesce si contrappone ai grassi saturi delle carni suine e bovine che, ciononostante, restano alimenti sempre maggiormente, ed erroneamente, consumati rispetto al pesce. I grassi polinsaturi omega 3 proteggono la vista e aiutano l’organismo a contrastare le malattie dell’apparato cardiovascolare e alcune forme tumorali.
Il pesce si può inserire liberamente nella dieta? Il suo consumo non è soggetto a regole o si devono rispettare determinate porzioni? Quante volte a settimana bisogna mangiare pesce?
Quante volte a settimana bisogna mangiare pesce? La risposta dell’esperto è quella di consumare il pesce 3 volte a settimana, orientando la propria scelta principalmente nei confronti del pesce azzurro, quello più ricco di omega 3.
Mangiare pesce 3 volte a settimana aiuta il benessere dei nostri occhi e riduce il rischio di incorrere nella degenerazione maculare della retina. Il pesce è importante anche per la salute delle ossa dello scheletro e riduce il rischio di sviluppare l’artrite reumatoide.
Mangiare pesce 3 volte a settimana aiuta a proteggere la pelle dai danni causati dai radicali liberi e dai raggi solari ultravioletti. La pelle resta più liscia, perché viene preservato il collagene. Consumare pesce aiuta addirittura l’apparato respiratorio a ridurre il rischio di sviluppare l’asma: questo perché i grassi insaturi del pesce apportano all’organismo incredibili benefici antinfiammatori.
Una dieta sana a base di pesce azzurro è poi importante soprattutto per le donne durante la gravidanza, perché in questo modo si garantiscono un migliore sviluppo del cervello e del sistema nervoso del nascituro.
Ora che sappiamo quante volte a settimana bisogna mangiare pesce come possiamo cucinarlo al meglio per inserirlo nella nostra dieta? Il pesce può essere utilizzato per preparare antipasti, primi e secondi davvero gustosi.
A parte il classico filetto di merluzzo bollito, condito con un filo di olio extravergine di oliva e accompagnato da patate lessate e insalata, potete gustare il pesce in altri modi non comuni e maggiormente fantasiosi. Potete ad esempio adoperare i deliziosi filetti di sgombro per realizzare un’insalata con le patate oppure realizzarvi delle polpette da gustare insieme a un sugo di pomodorini freschi; potete anche realizzare delle polpette di merluzzo con farina di semi di lino o provare a cucinare delle deliziose e invitanti alici panate con farina di avena o di quinoa.
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