Il cioccolato al latte è senza dubbio l’alimento maggiormente gradito non solo ai più piccoli ma anche ai grandi. Chi sa resistere a una tavoletta di questo goloso alimento? Forse però, gustarlo in determinati momenti della giornata può essere un problema. Mangiare cioccolato al latte prima di dormire: ecco cosa succede al corpo.
Il cioccolato al latte è sicuramente più gradito al palato di molti per il suo grado di dolcezza conferitagli dal latte, ben diverso dalla nota forte e amara del cioccolato fondente. Mangiare cioccolato al latte risolleva l’umore, da energia e permette di affrontare meglio la giornata, soprattutto se questa è notevolmente impegnativa. Certo non bisogna esagerare, anche per non creare problemi alla dieta.
Ma, a proposito di mangiare cioccolato, è vero che bisogna assolutamente evitare di farlo la sera? Mangiare cioccolato al latte prima di dormire: ecco cosa succede al corpo.
Mangiare cioccolato al latte prima di dormire: ecco cosa succede al corpo. Niente di più sbagliato che mangiare anche solo un pezzetto di una tavoletta di cioccolato al latte prima di andare a dormire. Questo perché il cioccolato al latte industriale, che compriamo abitualmente tra i banchi riservati ai prodotti dolciari del supermercato, tra i suoi ingredienti contiene dosi elevate di caffeina. 40 grammi appena di cioccolato al latte contengono infatti 9 milligrammi di caffeina, 3 volte quanto ne contiene una tazzina di caffè.
La caffeina è una sostanza eccitante del sistema nervoso e il risultato di mangiare cioccolato al latte prima di dormire sarebbe l’impossibilità per il corpo di rilassarsi, con il conseguente blocco dell’avvio del ciclo sonno-veglia. Come se non bastasse il cioccolato al latte contiene poi altre sostanze stimolanti come la teobromina, che accelera il battito cardiaco e causa il problema dell’insonnia.
Altro pericolo in cui si incorre nel mangiare cioccolato al latte prima di andare a dormire è quello di ritrovarsi, la mattina seguente, con degli inopportuni kg in più, segnati inevitabilmente dall’ago della nostra bilancia. Il cioccolato al latte contiene zuccheri e grassi che la sera, prima di coricarsi, non vengono trasformati in energia dall’organismo poiché questo non ha modo di consumarla visto che deve prepararsi per il riposo. Grassi e zuccheri non trasformati in energia vanno dunque ad accumularsi nel tessuto adiposo e nel sangue.
Se proprio non ce la facciamo a resistere possiamo mangiare un quadratino di cioccolato al latte la mattina a colazione, per avere il giusto apporto di energia utile ad affrontare una dura giornata di studio o di lavoro.
Se invece siete testardi e non volete rinunciare a mangiare il vostro quadratino di cioccolato la sera prima di dormire, perché vi piace il sapore dolce o perché oramai è un’abitudine, lasciate stare il cioccolato al latte e virate verso il cioccolato bianco: questo alimento non contiene infatti la teobromina e ha un quantitativo minimo di caffeina per cui, in merito al riposo notturno, vi darà meno problemi. Ma ricordate: un quadratino soltanto!
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