Attenzione alla marmellata, ecco cosa può contenere

Quando si parla della marmellata, subito abbiamo un pensiero per la colazione italiana. Questo perché è un prodotto ottimo da consumare a colazione, da spalmare su delle fette biscottate, o perché no, su una fetta di pane.

Per marmellata si intende un prodotto alimentare che si ottiene andando ad utilizzare frutta di ogni tipo, che verrà poi cotta con l’aggiunta di acqua, zucchero, e un agente gelificante per dargli la consistenza giusta, generalmente si utilizza la pectina, che addenserà la marmellata quando si raffredderà.

Questi sono gli unici ingredienti necessari per la preparazione della marmellata. Ovviamente quella in commercio può contenere anche degli additivi alimentari, per assicurarne una conservabilità maggiore, ma se la si prepara in casa la marmellata verrà buona ugualmente, anche se potrà essere conservata in meno tempo.

Differenza tra marmellata e confettura

Molto spesso ci si chiede quale sia la differenza tra la marmellata e la confettura, che apparentemente sembrerebbero essere la stessa cosa. Effettivamente sia la marmellata che la confettura, sono preparate allo stesso modo, ciò che varia tra questi due prodotti è la frutta utilizzata.

Quando si parla di marmellata ci si riferisce ad una preparazione a base di agrumi, che devono essere necessariamente freschi, integri, al punto giusto della maturazione, in modo che siano anche più dolci, ben puliti e spuntati.

Per confettura, invece, si intende una preparazione molto simile alla precedente, ma, a base di frutti che non siano agrumi, ad esempio albicocche, fragole, fichi, amarene e via dicendo.

Fatta questa importante distinzione, possiamo dire che sia la marmellata che la confettura sono dei prodotti che per essere preparati necessitano di varie fasi di lavorazione, a partire dallo sbucciamento, mondatura e pezzatura della frutta, poi si passa alla cottura, ovviamente senza l’aggiunta di grassi, si fa quindi una stufatura della frutta scelta. Al termine della cottura si ripone il composto ottenuto all’interno di barattoli di vetro e posti sottovuoto a seguito della sterilizzazione all’interno di capsule contenitrici.

Come utilizzare la marmellata

La marmellata, come la confettura, oltre ad essere utilizzata per colazione, con magari delle fette biscottate, un toast ecc. è molto utilizzata per la preparazione di dolci, o ancora, può essere utilizzata come accompagnamento ad alcuni formaggi, può essere aggiunta a dello yogurt, insomma la si può utilizzare come più si vuole.

Oggigiorno la produzione della marmellata e della confettura ha anche la funzione di andare ad utilizzare la frutta in eccedenza, o magari la frutta fresca che però presenta delle ammaccature, una grandezza non idonea e che quindi non è venduta.

Produrre la marmellata e la confettura, sia a livello casalingo che a livello industriale, è un ottimo modo per risparmiare ed abbattere gli sprechi. Ovviamente quando la si produce in casa bisogna fare molta attenzione, perché c’è il rischio botulismo, molto grave per la nostra salute.

Cosa può contenere la marmellata?

Gran parte della marmellata confezionata che troviamo in commercio, nasconde un elevato quantitativo di zuccheri. A prescindere che si parli di confettura o marmellata, la frutta di per sé contiene già molti zuccheri, come il fruttosio e il glucosio, per cui non è molto salutare aggiungere ulteriori zuccheri sotto forma di saccarosio. Inoltre, nelle marmellate confezionate sono aggiunti anche ulteriori ingredienti come ad esempio gli additivi e i coloranti, anche se non sempre e non per tutte le tipologie, a lungo andare tutti questi zuccheri potrebbero non solo farci ingrassare, ma anche determinare delle patologie vere e proprie.

Lo scopo dell’articolo non è quello di allarmare le persone e convincerle a eliminare del tutto la marmellata dalla propria alimentazione, ma, è solo quello di sensibilizzare le persone ad acquistare dei prodotti più naturali possibile, ad esempio scegliere delle marmellate biologiche, fatte con 100% frutta, in questo modo il quantitativo di zuccheri sarà minore e di conseguenza non determinerà particolari danni al nostro organismo, oltre che a non farci ingrassare.

Oppure se si ha tempo, la soluzione migliore sarebbe quella di fare la marmellata in casa, ovviamente in questo caso bisogna fare molta attenzione, perché la si potrà conservare per un periodo di tempo decisamente inferiore, e bisognerà seguire bene tutti i passaggi affinché non si vada incontro al botulismo.

Filippo Lisuzzo

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