Il povero gallo probabilmente non aveva alcuna intenzione di disturbare chicchessia, ma ha seguito solo il suo istinto, emettendo quel caratteristico “chicchirichi” alle 4.30 del mattino. Del resto, che sia un tipo mattiniero, è sempre stato risaputo.
Peccato, però, che i vicini non lo siano altrettanto e che, con ogni probabilità, la loro giornata inizi qualche ora più tardi. E dei rumori tipici della natura non hanno alcuna voglia di sentir parlare. Piuttosto, vorrebbero dormire in pace.
Ci ha pensato la Polizia locale a mettere a posto la questione, restituendo ai residenti esasperati il gusto di sapere che il proprietario del pennuto sia stato multato.
Il fatto, a metà tra l’incredibile e l’esilarante, è avvenuto nel lodigiano qualche giorno fa ed è stato, appunto, riportato da una testata locale, Il cittadino di Lodi, diventando di rilievo nazionale per via, appunto, del fatto che la notizia sia particolarmente curiosa.
L’anziano proprietario dell’animale, 83enne di Vidardo, lo ha tenuto per dieci anni, per poi affidarlo ad un amico proprio in seguito ai problemi con il vicinato. Quando questi è partito per andare in vacanza, l’ha ripreso in casa per un breve periodo. Una ventina di giorni in tutto. In attesa del rientro del nuovo proprietario.
Il ritorno di Carlino – questo il nome del gallo – nella sua dimora originaria, però, non è stato gradito dal vicinato che, stufo delle sveglie ad orari non proprio ragionevoli, si è rivolto alla Polizia locale in quanto, ai sensi del regolamento comunale, il disturbo da animali è vietato. È scattato così l’intervento dei vigili che, accertata la tempistica delle manifestazioni sonore dell’esuberante pennuto, ha sanzionato l’anziano con una multa da 166,66 euro.
Il proprietario avrebbe espresso tutta la sua amarezza. “Ma che bisogno c’era?”, ha commentato, manifestando la volontà di contestare il verbale. Il sindaco Emma Perfetti ha precisato che la normativa va rispettata. Intanto, Carlino, ignaro del caos generato suo malgrado, ha fatto ritorno a casa, essendo l’amico rientrato dalle ferie.
Le reazioni di alcuni utenti social alla condivisione della notizia da parte delle testate nazionali, infatti, sono state sì di ilarità, ma anche di sorpresa per l’intolleranza dei vicini al canto del gallo. Manifestazione chiassosa sì ma pur sempre legata alla natura e ai suoi ritmi.
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