L’uomo che non ha mai mangiato la frutta: oggi è in queste condizioni

Una dieta affinché possa essere considerata sana ed equilibrata, deve prevedere tutte le categorie di alimenti, ma ovviamente mangiati in quantitativi adatti. Al nostro corpo servono tutti i macronutrienti e tutti i micronutrienti, dunque proteine, grassi, carboidrati, vitamine e minerali. Le vitamine e i minerali sono molto abbondanti nella frutta e nella verdura, non a caso, dovrebbero essere consumate almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno per essere in salute.

La frutta e la verdura sono una fonte importante di nutrienti, ricchi di acqua, fibre, vitamine, sali minerali e sostanze antiossidanti di cui il nostro organismo ha bisogno per svolgere le sue normale funzioni. Anche se è possibile sostituire alcuni di loro con degli integratori, nessun supplemento dietetico può contenerli tutti. Inoltre, limitare o eliminare del tutto questi alimenti può causare notevoli conseguenze per la salute.

Cosa succede se non si mangia mai la frutta?

1) CARENZE NUTRIZIONALI
Possono manifestarsi sia carenze vitaminiche che minerali. Le vitamine e minerali sono dei nutrienti essenziali e sono contenuti negli alimenti in quantità molto piccole. La mancanza di vitamine e minerali nella dieta può determinare l’insorgenza di alcuni stati patologici, come ad esempio:

-Lo scorbuto (carenza di vitamina C)
-Il beri-beri (carenza di vitamina B1)
-La pellagra (carenza di vitamina B2)
-L’anemia (carenza di ferro)
-Problemi alla vista (carenza di vitamina A e in generale antiossidanti)
-Rachitismo ed osteomalacia (carenza di vitamina D)
-Debolezza generalizzata (carenza di magnesio)
-Alterazioni cardiache (carenza di fosforo)

2) PROBLEMI DIGESTIVI
Frutta e verdura contengono fibre solubili e insolubili che non hanno un valore nutritivo o energetico, ma regolano anche i processi digestivi, la funzionalità intestinale e altre funzioni fisiologiche dell’organismo. Le fibre idrosolubili, per la loro caratteristica di essere solubili in acqua, formano delle soluzioni viscose che diminuiscono la pressione all’interno del tratto intestinale e possono aiutare a prevenire alcune patologie come la diverticolosi. Le fibre insolubili invece assorbono acqua e gas presenti nell’intestino, favorendo l’evacuazione e prevenendo alcuni disturbi come la stipsi.

3) AUMENTO DEL RISCHIO DI MALATTIE CARDIOVASCOLARI
Secondo alcuni studi una dieta ricca di frutta e verdura può ridurre il rischio di malattie cardiache e ictus. Consumare 8 o più porzioni al giorno di frutta e verdura, in particolare verdure a foglia verde come lattuga, spinaci, bietole, verdure crocifere come broccoli, cavolfiori, cavoli, cavolini di Bruxelles, cavolo cinese e agrumi come arance, limoni, lime e pompelmo, riduce la probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari.

4) INCAPACITA’ A PERDERE PESO
La presenza di fibre, in particolare di quelle idrosolubili, rallentano lo svuotamento gastrico, fornendo un maggior senso di sazietà e impedendo grandi abbuffate soprattutto di cibi grassi e calorici.

5) AUMENTO DEL RISCHIO DI DIABETE
Le fibre idrosolubili hanno la capacità di ridurre o rallentare l’assorbimento di alcuni nutrienti come carboidrati e grassi, contribuendo in questo modo a migliorare il controllo della glicemia e dell’ipercolesterolemia.

6) AUMENTO DEL RISCHIO DI TUMORI
Numerosi studi suggeriscono che ci sia una correlazione tra l’assunzione regolare di frutta e verdura e protezione contro alcuni tumori. In particolare è stato visto che alcuni tipi di frutta e verdura, come le verdure non amidacee (come la lattuga), quelle a foglia verde, possono proteggere contro alcuni tipi di tumore come quelli della bocca, della laringe, dell’esofago e dello stomaco. È stato visto inoltre che ad esempio il pomodoro è una fonte importante di antiossidanti, in particolare di licopene, uno dei principali antiossidanti che sembra possa contribuire a proteggere uomini dal tumore alla prostata.

7) INNALZAMENTO DELLA PRESSIONE SANGUIGNA
Un’alimentazione ricca di frutta e verdura, come la dieta DASH, aiuta a combattere l’ipertensione. Inoltre secondo una meta-analisi è stato osservato che coloro che seguono una dieta vegetariana hanno una pressione sanguigna più bassa.

8) DEPRESSIONE E SBALZI D’UMORE
Secondo un recente studio spagnolo, chi consuma regolarmente frutta e verdura è meno soggetto a depressione e sbalzi d’umore, probabilmente legato alla presenza di alcune vitamine come la vitamina B6 o la vitamina B5.

Filippo Lisuzzo

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