Mangia troppo riso: ecco cosa è successo

Chi mangia troppo riso rischia di ingrassare e di provocarsi il diabete. L’elevato contenuto calorico del riso, sotto forma di amido, è quindi un rischio per la salute. Una tazza di riso, infatti, arriva a contare fino a 200 calorie. Secondo uno studio scientifico più riso bianco si mangia, maggiore è il rischio di sviluppare diabete di tipo 2. Il riso bianco, infatti, può causare picchi glicemici simili a quelli dello zucchero. Ecco perché per i risotti si consiglia sempre di non superare gli 80 grammi a persona. Per le minestre invece i grami sono 50. Infine per le insalate andare fra i 60 grammi a persona e gli 80 grammi per i più affamati.

Quale cibo si può mangiare senza badare alla quantità?

La lattuga è uno dei cibi che si possono mangiare senza badare alla quantità. Una porzione 100 grammi di lattuga, infatti, contiene solo 15 kcal. Ecco perché la lattuga è uno dei super-alimenti perfetti per dimagrire. La lattuga, inoltre, ha la capacità di idratare e reidratare tutto l’organismo ed è, quindi, una ottima alleata dell’apparato digerente. La lattuga è composta per il 95% da acqua. Ecco perché la lattuga è un cibo ideale per contrastare la ritenzione idrica e anche la cellulite. La lattuga, inoltre, nella sua composizione non presenta quasi per nulla grassi così come anche i carboidrati complessi.

Quali sono i benefici del riso?

Il riso contiene la lisina, un aminoacido necessario per fissare il calcio nelle ossa e per la formare anticorpi. Il riso non ha glutine. Il riso ha meno sodio del frumento e per questo risulta benefico per la salute dei reni, in quanto l’eccessiva assunzione di sodio causa problemi di pressione e filtrazione glomerulare. Il riso è altamente digeribile e aiuta a disintossicare l’organismo. Il riso integrale stimola il transito intestinale e aiuta a mantenere bassa la pressione. Il riso contribuisce ad alleviare lo stress. Il riso rosso aiuta a mantenere bassi i livelli di colesterolo.

Perché bisogna scegliere il riso integrale?

Le varietà di riso sono decine. Qualsiasi varietà di riso si scelga di preparare è sempre bene sceglierne un riso integrale biologico. In questo modo si evita di introdurre insieme ai chicchi di riso eventuali tracce di pesticidi. Consumare riso integrale, inoltre, aiuta ad aumentare l’apporto di fibre e vitamine, soprattutto del gruppo B fondamentali per trasformare l’amido in energia per l’organismo. Dentro a un chicco di riso integrale, infatti, c’è molto di più rispetto a quanto contenuto in un chicco di riso bianco. Il riso integrale, quindi, è anche quello che contiene le proteine migliori.

Filippo Lisuzzo

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