Il castagnaccio è un dolce tipico toscano che si prepara con la farina di castagne ed è poi arricchito con uvetta, pinoli, noci e rosmarino. Difficile stabilire l’esatta origine del castagnaccio. Noi abbiamo realizzato il castagnaccio alla toscana, ma questa ricetta è diffusa anche in Veneto, Piemonte, Lombardia. Quello che accomuna tutte le varianti è l’origine contadina del castagnaccio: acqua, farina di castagne e rosmarino.
Ingredienti per una tortiera del diametro di 32 cm.
Per preparare il castagnaccio alla toscana per prima cosa lavate l’uvetta sotto acqua fresca corrente e poi mettetela in ammollo per 10 minuti in una ciotola con acqua fredda per farla reidratare. Con un coltello tritate grossolanamente i gherigli delle noci e poi sfogliate il rosmarino fresco.
Setacciate la farina di castagne in una ciotola capiente e aggiungete i 650 g di acqua poco alla volta mescolando con una frusta a mano; quando avrete ottenuto un composto liscio e omogeneo, aggiungete le noci tritate e i pinoli interi, avendo cura di tenerne da parte una piccola quantità che vi servirà successivamente per cospargere la superficie del castagnaccio prima di infornarlo.
Dopo 10 minuti, strizzate e asciugate l’uvetta, quindi aggiungetela all’impasto, avanzandone sempre un piccola quantità; mescolate bene il composto e infine aggiungete il sale.
A questo punto oliate una tortiera bassa tonda del diametro di 32 cm e versate l’impasto livellandolo con l’aiuto di una spatola. Cospargete la superficie del castagnaccio con i pinoli, le noci e l’uvetta che avete tenuto da parte, distribuendoli in maniera uniforme.
Infine aggiungete anche gli aghi di rosmarino, l’olio a filo e fate cuocere in forno statico preriscaldato a 195° per circa 35 minuti. Quando sulla superficie si sarà formata una crosticina con delle crepe e la frutta secca avrà preso un bel colore dorato, sfornate e lasciate raffreddare; a questo punto potete servire e gustare il castagnaccio.
Potete conservare il castagnaccio alla toscana coperto con un canovaccio fuori dal frigorifero per 3-4 giorni al massimo.
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