L’aceto di mele si può bere? Attenzione, ecco la verità

L’aceto di mele si può bere? Sono tantissime le persone che si pongono questa domanda. Non potrebbe essere diversamente dato che stiamo parlando di un condimento molto popolare.

Ottenuto a partire dalla fermentazione del sidro o del mosto di mela e caratterizzato da un aroma estremamente piacevole, può essere utilizzato anche in campo cosmetico. Nelle prossime righe, vediamo assieme cosa succede al corpo nel momento in cui si decide di berlo.

I benefici dell’aceto di mele

Prima di dare una risposta alla domanda “l’aceto di mele si può bere?”, parliamo un attimo dei benefici di questo condimento. Tra i principali troviamo il contenuto di pectina, fibra idrosolubile considerata un’ottima alleata del cuore. Come mai? Per via della sua capacità di inibire l’assorbimento del colesterolo alimentare.

Inoltre, la pectina aiuta tantissimo a ottimizzare il senso di sazietà e svolge un ruolo cruciale nel controllo dell’assorbimento dei grassi. La sua presenza nell’aceto di mele non è l’unico motivo per cui questo condimento è considerato un toccasana per la salute.

Da ricordare, infatti, è anche la capacità che l’aceto di mele ha di favorire la proliferazione di batteri buoni nel microbiota intestinale. Non dimentichiamo poi che, in virtù del suo basso contenuto di calorie, l’aceto di mele è perfetto anche per le diete dimagranti. Davanti a queste informazioni, si può essere portati a pensare che bere l’aceto di mele non faccia male. Vediamo, nelle prossime righe, quanto c’è di vero in questa affermazione.

Cosa succede al corpo quando si beve l’aceto di mele?

In alcuni casi, bere l’aceto di mele può comportare l’insorgenza di fastidiosi disturbi fisici. Attenzione, però: si tratta di situazioni legate all’assunzione di questo condimento in quantità eccessive.

Inoltre, è bene tenere presente che l’assunzione di aceto di mele può causare problematiche all’efficacia di alcuni farmaci prescritti per problemi cardiaci o ai pazienti diabetici. Il consumo di questo condimento è controindicato anche in chi è in terapia con farmaci diuretici o lassativi.

Un altro aspetto al quale è bene fare attenzione riguarda il fatto che, bevendo aceto di mele puro, si rischia che le sostanze in esso contenute risultino eccessivamente aggressive per lo smalto dei denti. Per evitare problemi da questo punto di vista, la cosa migliore da fare è assumere l’aceto diluito in un bicchiere d’acqua.

Ne bastano un paio di cucchiai per dare vita a una bevanda che è un vero toccasana per la salute. Se non si ama il sapore dell’aceto di mele da solo, è possibile aggiungere un po’ di miele biologico.

Elisa

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