“Come i cavoli a merenda”, si dice quando qualcosa è fuori posto. Un modo di dire molto curioso, che merita una piccola riflessione: in ogni società mangiare è un’azione che si compie osservando certe regole, generalmente condivise, che non riguardano solo la scelta dei prodotti e il modo di cucinarli, ma anche il criterio con cui servirli, il modo e il tempo in cui farlo.
La cultura cambia da una società all’altra, nessun italiano beve cappuccino alla fine di un pasto, mentre un inglese o un tedesco ritengono normale farlo. Dunque chissà, magari da qualche parte nel mondo i cavoli a merenda si mangiano davvero. Forse soprattutto nella stagione fredda, quando i cavoli conquistano la scena tra i filari dell’orto.
Nella stagione fredda, l’orto continua a dare frutti. A differenza dei seminativi ha qualcosa da offrire in ogni periodo dell’anno, ed è questo che impressionava maggiormente i nostri antenati. Per di più, l’orto ha sempre avuto una speciale redditività, grazie al “posto” occupato nel sistema produttivo.
Fra gli ortaggi della stagione fredda, protagonisti assoluti sono sempre stati i cavoli e le rape. Queste ultime ebbero per secoli un ruolo alimentare di rilievi. I cavoli si imponevano, e si impongono, per la loro straordinaria varietà. Cavolo-rapa, verza, cappuccio e poi il cavolfiore e i broccoli, il belga, il cinese, e tanti altri ancora. I medici assicurano che questi ortaggi non solo forniscono un sostanzioso nutrimento, ma sono ricchi di principi protettivi altamente utili alla salute. I cavoli si possono mangiare in qualunque momento della giornata, ovviamente in modo responsabile, senza mai esagerate, dato che tutti gli alimenti a lungo andare se si consumano i porzioni troppo abbondanti, possono far male.
1- Ottimo alleato per perdere peso
Il cavolo fornisce pochissime calorie e pochissimi grassi, è ricco di acqua, fibre, minerali e vitamine. Per questo motivo si consiglia il suo utilizzo anche per chi segue una dieta ipocalorica. Le fibre impediscono la totale conversione degli zuccheri e degli altri carboidrati in grassi.
2- Allevia la costipazione
Il cavolo essendo ricco di fibre ha un leggero effetto lassativo che lo rende efficace nello stimolare il corretto funzionamento dell’intestino. Previene, quindi, la costipazione e i problemi digestivi.
3- Fortifica il sistema immunitario
Uno dei composti presenti nel cavolo, noto come istidina, è utile nel trattare delle allergie e stimola il nostro sistema immunitario. inoltre, il cavolo contiene molta vitamina C e antiossidanti, che combattono i radicali liberi rafforzando il sistema immunitario.
4- Rimedio per la pelle Gli impacchi con le foglie del cavolo nelle aree che presentano vesciche, piaghe, eruzioni cutanee, ustioni o ulcere ne accelerano il processo di guarigione.
5- Cibo per il cervello
Il cavolo rosso contiene molta vitamina K, iodio e antociani che migliorano la funzione celebrale e favoriscono la concentrazione.
6- Azione disintossicante
La vitamina C e lo zolfo contenuti nel cavolo purificano il sangue promuovendo l’eliminazione delle tossine accumulate, tra cui l’acido urico. Questo composto è una delle principali cause di reumatismi, gotta, artrite, calcoli renali, malattie della pelle ed eczema.
7- Abbassa la pressione sanguigna
Il potassio contenuto nel cavolo è un vasodilatatore che aiuta ad abbassare la pressione nei vasi sanguigni. Migliora il flusso sanguigno e previene le malattie cardiovascolari.
8- Rimedio contro il mal di testa Un impacco a base di foglie di cavolo calde può aiutare ad alleviare il mal di testa.
9- Regola la glicemia
I pigmenti rossi naturali di cavolo rosso, betalaine, sono utili per abbassare i livelli di zucchero nel sangue e stimolano la produzione di insulina, prevenendo il diabete.
10- Azione antinfiammatoria
Le foglie di cavolo sono ricche di glutammina, che previene irritazioni, allergie, dolori articolari, febbre e varie patologie della pelle.
11- Rafforza le ossa
Il cavolo fornisce una grande quantità di calcio, magnesio, potassio e minerali essenziali per proteggere le ossa dall’osteoporosi e dall’artrite.
Effetti collaterali:
– Flatulenza: il cavolo contiene un elevato quantitativo di raffinosio. Questo zucchero è molto complesso e difficilmente digeribile che può causare flatulenza, gonfiore e secrezione.
– Diarrea: mangiando troppo cavolo si apporta troppa fibra insolubile, per cui può presentarsi diarrea oltre che ad ostruire l’intestino.
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