Tonno in scatola: ecco perchè potrebbe farti stare male

Si sa che consumare il pesce è molto importante. Questo specialmente se lo si va a sostituire ad altre fonti proteiche, come ad esempio la carne rossa di cui non si dovrebbe abusare. In una dieta equilibrata l’introduzione del pesce è fondamentale. Esso è ricco di proteine, vitamine, minerali e in alcuni casi, per alcune tipologie di pesce il contenuto di acidi grassi insaturi è particolarmente elevato.

Tra la moltitudine di varietà di pesce una tra le più popolari e più consumate è sicuramente il tonno. Nella maggior parte dei casi, però, si è soliti consumare questo pesce in scatola. Sia per motivi di comodità, sia per motivi economici. Ma in questo caso ci possono essere molte situazioni negative. I benefici propri del pesce sono in parte sovrastati dagli effetti negativi che si verificano quando si utilizzano le scatolette.

Tonno in scatola: ecco perché potrebbe farti stare male

1. Alto contenuto di sodio

Il tonno in scatola è molto utilizzato per via del suo alto contenuto proteico. Però una lattina di tonno può contenere anche più di 600 mg di sodio, che può aumentare la pressione sanguigna e portare all’embolia. Quantitativi eccessivi di sale non sono mai positivi per la nostra salute.

2. Assorbimento di metalli pesanti

I tonni mangiano i pesci più piccoli e quindi finiscono per introdurre, inevitabilmente, metalli pesanti come il mercurio. Quando noi mangiano il tonno, ingeriamo anche questi metalli. Come sostiene l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), anche una piccola quantità di mercurio può danneggiare il nostro sistema digestivo, i reni, la pelle e il sistema immunitario. Quantità elevate di mercurio possono aumentare il rischio di infarti e causare danni al cervello. Nonostante nella maggior parte dei casi il livello di mercurio nei pesci sia abbastanza basso, ci sono sempre dei rischi, specialmente se consumati molto spesso.

3. Prodotti chimici

Attualmente, gli oceani sono molto inquinati, pieni di prodotti tossici che i pesci consumano in modo passivo. Queste sostanze chimiche e le diossine, sono agenti cancerogeni presenti nello strato grasso di molti tipi di pesci.

4. Rischio di intossicazione alimentare

Mangiare il pesce d’allevamento o anche in scatola può essere pericoloso in alcuni casi. Non a caso negli anni si sono sentiti spesso casi di intossicazione alimentare dovuto al consumo di cibi in scatola.

5. La pesca del tonno uccide i delfini

Il tonno non è l’unico pesce che resta intrappolato nelle reti da pesca. Anche delfini, squali e molti altri animali finiscono per morire insieme ai tonni.

Filippo Lisuzzo

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