Secondi numerosi studi, ciò che rende il cetriolo un alimento che sviluppa e mantiene la memoria nel tempo potrebbe essere la presenza di un antiossidante, il flavonolo, che sembrerebbe proteggere la memoria anche di chi soffre di Alzheimer. Il cetriolo è un ortaggio composto per il 95% di acqua e sali minerali quindi risulta un alimento perfetto per essere consumato in estate specialmente in quelle giornate particolarmente calde.
Protegge i neuroni: secondo uno studio condotto dal Salk Institute for Biological Studies, il flavonolo, come dicevamo inizialmente nell’articolo, ha un effetto antiossidante e antinfiammatorio sui neuroni e questo permette di prevenire la perdita di memoria in un soggetto sano ma anche in un soggetto che soffre di Alzheimer.
Fa bene al cuore: fra i suoi antiossidanti si distinguono anche i lignani, che proteggono da diversi disturbi cardiovascolari e diversi tipi di tumore, come quelli a seno, utero, ovaie e prostata.
Protegge le ossa: contiene discrete quantità di silicio, un minerale fondamentale per la salute della pelle, delle unghie, dei capelli e del tessuto connettivo di tutto l’organismo. Questo minerale, inoltre, contribuisce a prevenire l’artrite e i dolori tipici della gotta.
Riduce la pressione arteriosa: grazie alla combinazione di fibra, potassio e magnesio aiuta a compensare l’eccesso di sodio nella dieta.
Rafforza le difese immunitarie: il cetriolo è molto ricco di vitamina C, vitamina necessaria per rafforzare il sistema immunitario. Allo stesso modo agisce il rame che è ampiamente presente nel cetriolo.
Spesso capita che alcune persone non riescono proprio a digerire questo ortaggio, specialmente se consumato crudo. Per trovare una soluzione a questo problema è possibile spolverare su di esso giusto un po’ di finocchio, cumino o aneto. Oppure è possibile anche consumarlo insieme ad arachidi, menta e aglio per migliorarne le funzioni digestive.
I cetrioli devono il loro sapore leggermente amaro alle cucurbitacine, che fra le altre cose li aiutano a proteggersi dagli insetti. Per evitare questo sapore amaro è possibile eliminare la buccia e le due estremità del cetriolo perché è proprio in questi punti che si concentrano le cucurbitacine. Se tutto ciò si rivelasse insufficiente è possibile pelarlo del tutto e farlo riposare in un recipiente con acqua fredda per alcuni minuti. L’importante è non aggiungere del sale perché il cetriolo diventerebbe molle.
E’ importante osservare attentamente il colore del cetriolo perché è proprio il colore a rilevare la freschezza dell’alimento. Un cetriolo fresco avrà un colore particolarmente verde e una tonalità scura, inoltre sarà privo di macchie giallastre che indicano invece che i cetrioli sono stati raccolti tardi o sono stati conservati male. Inoltre è importante controllare anche la loro consistenza toccandoli con gli appositi guanti presenti nei supermercati o forniti dal fruttivendolo. Un cetriolo fresco ha una consistenza soda e dimensione media. I cetrioli molto grandi contengono di solito semi già duri e risultano un po’ più amari di quelli piccoli.
Per quanto riguarda la conservazione del prodotto è importante conservali nella parte bassa del frigorifero, quella riservata alle verdure, dove saranno più protetti dai cambiamenti repentini di temperatura. Ben conservati durano anche una settimana.
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