L’alloro è una delle piante più popolari al mondo. Facente parte dell’alimentazione umana da secoli e secoli, può essere utilizzato anche a scopo cosmetico. Sono diverse le domande che ci si pongono in merito. Tra queste, rientra l’interrogativo “l’alloro fa bene ai capelli?”. Nelle prossime righe, puoi trovare la risposta.
Quando ci si chiede se l’alloro fa bene ai capelli, si può chiamare in causa la preparazione di un semplice infuso. Si tratta di un preparato particolarmente utile per ravvivare i riflessi dei capelli castani. Ecco come si prepara:
Il procedimento per preparare questo infuso per i capelli è molto semplice. Bisogna infatti mettere l’acqua sul fuoco, portarla a ebollizione e lasciare le foglie in infusione per circa 30 minuti. Una volta trascorso questo lasso di tempo, si fa filtrare l’acqua e si lascia raffreddare tutto.
A questo punto, arriva il momento di lavarsi i capelli con lo shampoo normale. Una volta terminato il lavaggio, arriva il momento di applicare l’infuso. Nel caso dei capelli castani, come sopra ricordato è possibile apprezzare un notevole miglioramento dei riflessi. Ovviamente per vedere risultati è necessario essere costanti. L’infuso dovrebbe essere applicato almeno 3 volte a settimana.
Chiarito il fatto che l’alloro fa bene ai capelli, è naturale chiedersi quali siano le sue altre proprietà. Spostandosi all’ambito alimentare, è il caso di ricordare la sua ricchezza in sostanze antiossidanti. Per la precisione, abbiamo a che fare con vitamina C o acido ascorbico, alleata contro i radicali liberi e preziosa per l’efficienza del sistema immunitario.
L’alloro è caratterizzato pure dalla presenza di vitamina A, importante per la bellezza della pelle e per l’efficienza della vista. Questa pianta è contraddistinta anche dalla presenza di diversi minerali. Tra questi, è possibile citare il calcio, fondamentale per la salute delle ossa e dei denti. L’alloro è contraddistinto anche dalla presenza di potassio, fondamentale per la regolarità pressoria e, di riflesso, per la salute del cuore. In questa pianta troviamo anche magnesio, zinco, rame e selenio.
Degna di nota è altresì la presenza di vitamine del gruppo B – in particolare niacina, vitamina B6 e riboflavina – essenziali per la regolarità dei processi metabolici. Facciamo presente che l’alloro può interferire con l’efficacia di farmaci sedativi e con i narcotici. Per informazioni, è opportuno consultare il medico di fiducia.
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