Ricetta tagliatelle tartufate: ingredienti, preparazione e consigli

Se volete portare in tavola un piatto pregiato che sappia conquistare i palati più esigenti e deliziarli con un aroma inconfondibile, questo primo piatto fa proprio al caso vostro. Niente preparazioni elaborate, pochi ingredienti e una materia prima accuratamente selezionata fanno delle tagliatelle tartufate un tripudio di profumi e sapori a cui difficilmente i vostri ospiti sapranno resistere.

Tagliatelle tartufate – Ingredienti

  • Tagliatelle all’uovo 250 g
  • Tartufo nero 80 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Olio extravergine d’oliva 50 g
  • Sale fino q.b.
  • Burro 40 g

Tagliatelle tartufate – Preparazione

Per preparare le tagliatelle tartufate, cominciate con la pulizia del tartufo. Sciacquatelo accuratamente sotto il getto dell’acqua fredda per eliminare l’eccesso di terra, poi spazzolatelo con un pennellino semiduro o una spazzola per rimuovere ogni traccia di impurità e asciugatelo con cura prima di affettarlo, posizionandolo su un tagliere.

Affettate il tartufo a lamelle molto sottili con l’apposito taglia tartufi e tenetele da parte. In una padella scaldate l’olio insieme al burro e sciogliete quest’ultimo a fuoco dolce.

Mondate lo spicchio d’aglio e lasciatelo imbiondire nella padella con l’olio e il burro fuso per pochi minuti. Quindi rimuovetelo con una forchetta, spegnete il fuoco e aggiungete le scaglie di tartufo precedentemente affettate. Tenetene da parte qualcuna per la decorazione finale del piatto.

Lasciate insaporire il condimento a fuoco spento mescolando delicatamente le scaglie di tartufo e nel frattempo cuocete le tagliatelle all’uovo in abbondante acqua salata.

Scolatele al dente e tuffatele nel condimento a base di tartufo quindi mescolate accuratamente aggiungendo, se occorre, dell’acqua di cottura della pasta per legare. Servite il piatto con abbondante scaglie di tartufo nero.

Tagliatelle tartufate – Consigli utili

Il tartufo è un ingrediente molto delicato. E’ possibile conservarlo in luogo fresco e per un breve periodo avvolto in una garza traspirante e chiuso in un barattolo di vetro. Prima di gustare il tartufo assicuratevi di pulirlo bene da ogni traccia di terra, sciacquandolo moderatamente e adoperando una spazzola o un pennellino a setole semidure.

Filippo Lisuzzo

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