Comprare una moto di seconda mano al prezzo giusto: occhio a questi errori

Come comprare una moto di seconda mano al prezzo giusto? Esistono degli errori che è meglio non compiere quando si parla di un acquisto di questo tipo. Dopo aver individuato il mezzo dei nostri sogni su riviste ed annunci on-line, il primo istinto è di andare a visionare di persona la moto.

Le brutte sorprese però sono dietro l’ancolo, soprattutto quando scegliamo di interagire con i privati. A cosa prestare attenzione e come evitare la classica ‘sola’? Scopriamolo insieme.

Comprare una moto di seconda mano senza fregature

Gli amanti della moto non vedono l’ora che arrivi la bella stagione per poter sfrecciare lungo le strade cittadine e non. L’aria fra i capelli, l’adrenalina che aumenta mentre sentiamo il bolide sotto le nostre mani, i panorami mozzafiato. Tutto questo fa parte dei sogni di chi si appresta a comprare una moto di seconda mano.

La fase di acquisto è sempre molto delicata, a maggior ragione se ci si rivolge al mercato dell’usato. Una scelta da non sottovalutare: il desiderio di risparmiare riguarda tutti, per molti motivi. Occorre però assicurarsi di fare un buon affare. Navigando fra gli annunci trovati in rete, ci sarà facile notare come tanti tipi di moto vengono venduti a un prezzo allettante. Il dubbio tuttavia rimane: come evitare di inciampare in una fregatura?

Nella lista degli errori da non compiere quando si compra una moto di seconda mano c’è senza dubbio l’analisi dell’annuncio. Più è dettagliato e pieno di foto, più possiamo farci un’idea più precisa. Attenzione anche al prezzo: meglio conoscere la valutazione del mezzo per intuire se il proprietario in questione sta cercando di fregarci oppure no.

Per quanto appetibile, un prezzo di gran lunga inferiore al valore del mercato dovrebbe già risuonare come un campanello d’allarme. Lo step successivo riguarda l’incontro diretto con il proprietario della moto in vendita. Anche in questo caso vanno valutati diversi fattori:

• L’estetica: una moto con una buona carrozzeria, con viti e parti metalliche originali ci assicurano che il proprietario ha tenuto il suo mezzo in buono stato.
• Usura di pignone, corona e catena: non solo manutenzione ordinaria, ma anche tutti gli altri dettagli. Il controllo di questi particolari ci darà un’idea di quanto km ha fatto la moto.
• Usura dei dischi e delle pasticche: controllare la presenza di eventuali rigature e se lo spessore delle pasticche sia sufficiente.
• Un piccolo sguardo al libretto dei tagliandi ci assicurerà che il meccanico o la casa ufficiale ha controllato il mezzo con regolarità.
• Il consumo delle gomme invece ci dirà qualcosa in più sul tipo di utilizzo da parte del proprietario. Se usurate, si potrà chiedere persino un piccolo sconto sul prezzo.
• Meglio non fermarsi e procedere con il motore: portare a temperatura, dare dei colpi di gas per assicurarsi che non ci siano rumori sospetti.
• Se possibile, si può chiedere persino di fare un giro di prova.

Tutti questi consigli saranno utili per comprare una moto di seconda mano al prezzo giusto. A volte infatti il venditore gonfia il conto senza tenere conto di tanti particolari che vanno ad influenzare il prezzo finale. Non si tratta sempre di avere a che fare con un truffatore: magari il proprietario non si è reso conto di alcuni piccoli problemi presenti sul mezzo.