Roberto Benigni è nato il 27 ottobre del 1952 a Castiglion Fiorentino (Scorpione), è uno dei più apprezzati attori, registi, comici e sceneggiatori non solo in Italia, ma anche nel panorama internazionale.
Roberto è il più giovane e unico maschio di una famiglia umile di quattro figli. Mamma Isolina Papini e il papà Luigi Benigni hanno sempre fatto i contadini e crescono Roberto con semplicità. Roberto inizialmente si iscrive al seminario fiorentino ma lo abbandona nel 1966 per rincorrere il suo sogno: la recitazione. Inizialmente la carriera di Roberto Benigni è in campo musicale. Debutta come musicista e cantante ma, a soli 21 anni, riesce a realizzare il suo sogno e a recitare a Teatro Metastasio di Prato con lo spettacolo “Il re nudo”. Da qui la recitazione e la regia diventano la sua vita.
La fama di Roberto Benigni diventa internazionale nel 1997 quando dirige e recita nel capolavoro italiano “La vita è bella”, che racconta del periodo dell’olocausto. Il film ha ricevuto sette candidature all’Oscar nel 1999 e ne vince 3: l’Oscar per la colonna sonora a Nicola Piovani, l’Oscar come miglior film straniero e l’Oscar come miglior attore protagonista a Benigni.
Gli altri film di Roberto Benigni da ricordare sono: Pinocchio, del 2001, Tu mi turbi del 1988, il primo film che lo vede come attore e anche regista, Il piccolo diavolo dove incontra la sua dolce metà e Il figlio della Pantera rosa del 1993. Nel 2012 torna a recitare dopo 7 anni di stop nel film di Woody Allen To Rome with Love. Impossibile non citare Non ci resta che piangere, dove ha recitato con Troisi.
Ha ricevuto 9 lauree honoris causa in Italia e un dottorato in legge dall’università di Toronto, in Canada. Nel 1990, a Sanremo, ha chiamato Papa Giovanni Paolo II “Wojtilaccio”, ed è stato processato per oltraggio alla religione di stato e vilipendio di un capo di stato straniero. Fu costretto a pagare un milione di multa e gli diedero un anno di galera. In seguito, però, ha incontrato Papa Wojtyla, che lo invitò a vedere La Vita è Bella insieme a lui in una proiezione privata. Il pontefice neanche si ricordava dei quell’infelice appellativo. Per la sua vittoria del David di Donatello ha voluto dedicare il premio a sua moglie con un commovente discorso.
Roberto Benigni è sposato dal 1991 con Nicoletta Braschi, conosciuta sul set de Il Piccolo Diavolo nel 1988, e da allora rimasta sempre al suo fianco. La coppia non ha mai avuto figli.
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