Perchè il kefir ti fa gonfiare la pancia? Ecco la risposta

Il kefir è una bevanda ottenuta dalla fermentazione lattica del latte appunto, si tratta di un prodotto dai numerosi benefici per il nostro organismo e non solo, nei paragrafi seguenti andremo a vedere quali sono questi benefici per il nostro organismo.

Il kefir è un prodotto di origine caucasica, oggigiorno è ampiamente utilizzato in tutto il mondo, lo si può tranquillamente acquistare nei supermercati più forniti, anche nel nostro Paese, oppure lo possiamo preparare in casa.

Il kefir tradizionalmente è preparato con il latte fresco, che può essere di pecora, di capra, o di vacca, con l’aggiunta dei fermenti o granuli di kefir. Questi granuli sono formati da un polisaccaride noto con il nome di kefiran.

Cos’è il kefir?

Il kefir è un prodotto molto simile allo yogurt bianco, anche se rispetto a quest’ultimo ha un gusto meno acidulo. Ha una consistenza fluida e cremosa, di colore bianco o tendente al giallo paglierino, dipende dal latte che si utilizza.

E’ ottimo per trattare i problemi digestivi, migliorare la salute delle ossa e combattere le infezioni batteriche. E’ un prodotto assolutamente naturale che apporta numerosi benefici al nostro corpo, come vedremo a breve. Inoltre, è una buona opzione per le coloro che presentano intolleranza al lattosio.

Lo si po’ bere così al naturale ma, lo si può anche utilizzare in cucina per la preparazione di dolci, salse, dessert al cucchiaio.

Composizione chimica

Il Kefir, oltre a contenere livelli notevoli di fermenti, contiene anche molti sali minerali e aminoacidi essenziali indispensabili per mantenere in salute il nostro organismo.

E’ un prodotto che contiene proteine ad alto valore biologico che sono meglio utilizzate dal nostro organismo. Il triptofano, abbondante nel Kefir, è un amminoacido che ha effetti benefici sul sistema nervoso.

Tra i minerali quelli maggiormente biodisponibili sono il calcio e il magnesio, anch’essi indispensabili per le ossa, il sistema nervoso e non solo. Ancora, un altro minerale particolarmente abbondante nel Kefir è il fosforo.

Per quanto riguarda le vitamine, il Kefir, ne è ricco. In particolar modo esso fornisce quantitativi elevati di vitamine del gruppo B, in particolar modo, la vitamina B9, conosciuta anche come acido folico, la vitamina B12, o anche cobalamina, la vitamina B1, ossia la tiamina e anche la vitamina K. La presenza di queste vitamine ha conseguenze positive sul sistema nevoso e sul sistema renale, oltre che proteggerci dai danni dell’invecchiamento cellulare.

Come è stato già detto, il kefir, può tranquillamente essere assunto anche dagli intolleranti al lattosio, questo perché è un prodotto ricco di beta-galattosidasi, o anche lattasi, che sarebbero gli enzimi responsabili della digestione del lattosio. Allo stesso tempo, il kefir, è povero di lattosio dato che nel corso della fermentazione se ne idrolizzata circa il 30%.

Benefici apportati dal kefir al nostro organismo

1. Stimola il sistema immunitario

Data la presenza di molti principi attivi, tra cui la biotina e l’acido folico, l’assunzione del kefir, aiuta a sostenere il sistema immunitario e protegge le cellule dai vari danni a cui sono sottoposte. L’alto contenuto di probiotici di questo prodotto, protegge l’organismo dalla proliferazione di batteri nocivi come l’Escherichia coli.

2. Mantiene in salute le ossa e previene l’osteoporosi

L’osteoporosi è una patologia che determina il deterioramento delle ossa a causa di una carenza o malassorbimento di calcio. Il kefir aiuta a prevenire questa malattia, sia per la presenza di calcio che grazie alla presenza della vitamina K. Contribuisce anche la presenza di fosforo e magnesio.

3. Migliora la digestione

Il kefir ristabilisce l’equilibrio intestinale, favorisce la digestione e facilita l’assimilazione dei nutrienti.

4. Anticancerogeno

Il kefir sembrerebbe contrastare la crescita delle cellule tumorali, sono ancora in corso studi per determinare la veridicità di questo effetto.

5. Fa dimagrire

La flora batterica non solo favorisce la digestione, ma sintetizza anche alcune vitamine come la vitamina K e le vitamine del gruppo B. Un malassorbimento dei nutrienti e infiammazioni aumentano il rischio di obesità. Il kefir è un buon alleato per contrastare l’aumento di peso. Inoltre, il kefiran riduce la pressione sanguigna e abbassa i livelli di colesterolo nel sangue.

6. Migliora l’aspetto della pelle

L’utilizzo del kefir previene e contrasta l’acne, la psoriasi e l’eczema.

Come preparare il kefir in casa

Il kefir può essere acquistato in molti supermercati e negozi biologici, ma può essere anche preparto in casa. Vediamo come fare.

OCCORENTE: 1 o 2 cucchiai di granuli di kefir, un contenitore dotato di coperchio e 2 tazze di latte.

PREPARAZIONE: porre i granuli di kefir nel contenitore e aggiungi il latte. Fai attenzione a non riempire troppo il contenitore, lascia 2-3 cm liberi dato che il composto con la fermentazione aumenterà di volume. Per ottenere un kefir più denso, si può aggiungere una crema ricca di grassi. Mescola il tutto, copri il contenitore lascia riposare dalle 12 alle 36 ore a temperatura ambiente. Generalmente anche 24 ore di fermentazione sono sufficienti. Quando il composto assume una consistenza grumosa, filtra il liquido, in questo modo si andranno a separare i granuli di kefir dalla bevanda. I granuli di kefir possono essere riutilizzati.

CONSIGLIO: non prepararlo in elevate quantità, ma solo quello necessario da consumare. Qualora doveste eccedere nelle dosi e ne avanza, può essere conservato all’interno di un barattolo di vetro chiuso ermeticamente fino a 15 giorni, ma con il passare dei giorni tendono a diminuire i fermenti lattici presenti. Quindi meglio prepararlo e consumarlo in breve tempo.

Il kefir fa gonfiare la pancia?

Generalmente il kefir è utilizzato proprio per sgonfiare la pancia, dati i suoi numerosi benefici nei confronti dell’intestino e sembrerebbe migliorare anche la digestione. Il rischio della pancia gonfia lo si può manifestare nel momento in cui si è intolleranti al latte, ma non è molto frequente come conseguenza, oppure la causa potrebbe essere il quantitativo di anidride carbonica che presenta, anche se comunque non è estremamente elevato.

Filippo Lisuzzo

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