La birra è una bevande alcolica fermentata prodotta e consumata sin dai tempi antichi. La differenza tra la birra prodotta dai popoli antichi e la birra che siamo abituati a consumare oggi, è che in passato la fermentazione era spontanea, mentre oggigiorno la fermentazione è strettamente controllata.
Negli anni passati la birra era prodotta solo partendo dal malto d’orzo, adesso, invece, secondo il decreto legislativo DPR 272/98, è possibile produrre la birra anche con il frumento o con miscele di entrambi. Inoltre, possono essere utilizzati anche altri cereali, come ad esempio il malto di riso, in questo modo la birra potrà essere consumata anche da soggetti celiaci.
La birra compromette l’assorbimento a livello intestinale di alcune molecole. Data la presenza di alcool, si può verificare un’irritazione delle mucose. In altri casi la birra consumata in eccesso può provocare la diarrea, la conseguenza è che verranno eliminati anche minerali e acqua dal nostro corpo.
Data la presenza di acqua e anche di potassio, la birra ha un‘azione diuretica. Ovviamente, la reazione inversa sarà la tendenza alla disidratazione in caso di abuso. La presenza dell’alcol etilico interferisce con la regolazione della pressione sanguigna determinando un aumento.
La birra non ha un apporto calorico estremamente elevato, ma favorisce allo stesso modo un accumulo adiposo. L’eccesso insulinico tende a farci ingrassare. L’adipe, inoltre, tende a localizzarsi principalmente nella zona della pancia, dunque grasso addominale.
In caso di abuso vero e proprio, la birra può determinare delle vere e proprie patologie, anche gravi in alcuni casi.
Da non consumare assolutamente in caso di gravidanza e allattamento.
La birra tradizionale, quindi preparata a partire dal malto d’orzo è vietata anche per soggetti celiaci, che invece possono consumare le birre senza glutine.
Un altro aspetto negativo del consumo eccessivo di birra riguarda l’igiene orale. L’alcol tende ad irritare le mucose della bocca e anche le gengive. Poi dato che contiene maltodestrine, la birra favorisce la crescita batterica. Si raccomanda dunque di lavarsi i denti dopo aver consumato la birra.
Previene le malattie cardiovascolari
La birra è una bevanda ricca di vitamine del gruppo B e potassio, l’azione di questi nutrienti aiuta a neutralizzare gli effetti negativi dell’omocisteina, dunque, la birra aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari.
Concilia il sonno
La birra contiene sia acido nicotinico che lattoflavina, che sono responsabili dell’effetto di torpore. Ovviamente senza esagerare, qualche sorso di birra può favorire il sonno.
Fa bene alle ossa
nella birra, la presenza di flavonoidi, stimola l’aumento della calcitonina, l’ormone che previene l’indebolimento delle ossa.
Reintegra liquidi e sali minerali dopo lo sport
Mantiene giovani
La birra è fonte di antiossidanti che contrastano l’azione dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento.
Favorisce la diuresi
la presenza di magnesio e potassio stimola la diuresi e di conseguenza si prevengono problematiche ai reni e la formazione di calcoli.
La risposta è si, bere birra ha degli effetti positivi anche nei confronti dei capelli. Oltre che a berla, provate a lavare i capelli con una soluzione a base di acqua e birra prima di procedere con lo shampoo e rimarrete a bocca aperta per il risultato. Capelli morbidi, setosi, voluminosi e brillanti.
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