La mozzarella è un latticino a pasta filata molto utilizzata in Italia e in tutto il mondo. E’ un prodotto originario dell’Italia meridionale, anche se oggi la si produce indistintamente in tutto in mondo.
La mozzarella è un latticino preparato utilizzando il latte bufalino o il latte vaccino, ovviamente prenderà una denominazione differente in base al latte utilizzato e in base anche alla sua zona di produzione.
Il termine mozzarella deriva dall’operazione di mozzatura che si esegue al momento della sua produzione. Una parte dell’impasto è separato dall’intera massa in pezzi più piccoli. Esistono diverse tipologie di mozzarella, in particolar modo esse si distinguono, oltre per il latte consumato, per la loro grandezza e forma. La mozzarella tradizionale ha una forma sferica, e ha dimensioni che vanno da molto piccole, fino anche a superare i 2-3 kg.
Per produrre la mozzarella si segue il processo tipico dei formaggi a pasta filata.
Per la produzione della mozzarella, si può utilizzare sia il latte crudo che quello pastorizzato, che è anche preferibile, dato che con la pastorizzazione sarà più semplice ridurre notevolmente la carica microbica del latte, in questo modo il prodotto finale sarà più sicuro e anche conservabile per un tempo maggiore.
La pastorizzazione impiegata è quella lenta, ovvero, un trattamento a 70°C per circa 3-5 minuti, è importante non superare questa temperatura, altrimenti si andrebbe a compromettere filatura del formaggio a causa della denaturazione delle caseine contenute nel latte.
La mozzarella rientra nei formaggi non troppo calorici, fatta eccezione per la burrata e la mozzarella di bufala, che essendo più ricche di grassi, di conseguenza saranno anche più caloriche. Per quanto riguarda la mozzarella prodotta con latte vaccino, possiamo dire che apporta circa 250-290 kcal per 100 grammi, ovviamente maggiore sarà il suo peso e maggiori saranno le calorie apportate.
La mozzarella è un latticino che apporta molte proteine, quelle presenti abbondantemente sono le caseine, presenti in quantitativi variabili, anche in base al latte che si utilizza. Gli amminoacidi più abbondanti sono l’acido glutammico, la lisina e l’acido aspartico, quello limitante è la treonina.
Nonostante la mozzarella apporti buoni quantitativi proteici, essa apporta anche grassi. Come accennato pocanzi, il quantitativo di grassi tende a variare molto in base al tipo di latte utilizzato, ad esempio la mozzarella di bufala sarà molto più grassa rispetto ad esempio al fior di latte. I grassi sono abbastanza presenti ma, il colesterolo non è eccessivo.
Per quanto riguarda i sali minerali, il calcio e il fosforo sono quelli più abbondanti, presente anche il sodio, ma non in quantitativi spropositati. Nel caso delle vitamine, invece, sono molto abbondanti la riboflavina, o anche vitamina B2 e la vitamina A.
La mozzarella è il formaggio più consumato dagli italiani. Ma trovare una mozzarella di qualità al supermercato non è facile, per questo motivo oggi vi forniremo 5 consigli per scegliere la mozzarella.
Quando si acquista la mozzarella al supermercato, ogni mozzarella è confezionata, per cui possiamo leggere gli ingredienti, è fondamentale controllare gli ingredienti, in modo da poter stabilire se si tratta di una mozzarella di qualità o meno.
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