Cioccolato fondente o al latte? Quale fa meno male alla salute

Il cioccolato è uno dei prodotti alimentari più amati, a partire dai bambini fino ad arrivare agli anziani. E’ risaputo che esistono varie tipologie di cioccolato, c’è chi la preferisce al latte, chi bianca e chi, invece, preferisce il cioccolato fondente. Tra questi il cioccolato fondente sarebbe quello da preferire, dato che è quello che presenta un maggior quantitativo di benefici per il nostro organismo, anche se non tutti preferiscono il suo sapore più amaro, preferendo, invece, il cioccolato al latte, come nel caso dei bambini.

L’ingrediente base del cioccolato è ovviamente il cacao, per cui i benefici apportati da questo prodotto provengono dal cacao stesso. Affinché il cioccolato fondente possa presentare un quantitativo maggiore di effetti benefici per la nostra salute, sarebbe preferibile scegliere un cioccolato con una percentuale di cacao del 70% almeno.

Valori nutrizionali e composizione del cioccolato

Il cioccolato è un alimento ricco di grassi sia saturi che monoinsaturi. Tra i monoinsaturi il più abbondante è l’acido oleico. Tra gli acidi grassi saturi, invece, i più rappresentati sono l’acido stearico e l’acido palmitico.

Oltre agli acidi grassi nel cioccolato fondente sono contenuti molti sali minerali, tra questi citiamo il magnesio, il potassio, il rame e il ferro. Ancora, altri composti abbondantemente presenti sono i polifenoli, dalle innumerevoli proprietà benefiche. Tra questi polifenoli le catechine, le antocianine e le proantocianidine, sono i più abbondanti.

Il cioccolato fondente è un toccasana per la salute, è un potente antiossidante e antinfiammatorio naturale.

Benefici del cioccolato fondente

Il cioccolato fondente sembrerebbe allungare la vita. Le persone che assumono in modo regolare un piccolo quantitativo di cioccolato fondente presentano dei valori più bassi di pressione arteriosa, per cui si ha una maggiore prevenzione di malattie cardiovascolari. Si ha una riduzione del colesterolo cattivo, a favore del colesterolo buono.

Il cioccolato è un ottimo antidepressivo naturale. Questa sua azione è dovuta alla produzione della serotonina, si tratta di un ormone del buonumore che svolge sul sistema nervoso un’azione eccitante e antidepressiva. Il cioccolato protegge dalle malattie neurodegenerative, come la demenza senile e l’Alzheimer.

Non fa ingrassare se consumato nelle giuste dosi. Nonostante sia un alimento calorico, non è necessario eliminarlo del tutto dal proprio regime alimentare, non fa ingrassare, anzi, sembrerebbe stimolare la perdita di peso. Questa sua proprietà è dovuta anche alla presenza di fibre, che aumentano il senso di sazietà. Inoltre, sembra che il consumo di cioccolato aiuti a ridurre l’assorbimento dei grassi e dei carboidrati.

Anche le persone affette da diabete possono consumarlo, ovviamente sempre in piccole dosi, e andando a preferire un cioccolato con una percentuale di cacao superiore. Tanto più è elevata la percentuale di cacao, meno zucchero sarà presente, maggiori saranno i benefici apportati.

Tutti questi benefici sono sicuramente apportati anche dal cioccolato al latte, con la differenza, però, che il cioccolato al latte, contenendo un quantitativo maggiore di zucchero, farà ingrassare un po’ in più e determinerà un aumento della glicemia maggiore, proprio per la presenza di zuccheri, quindi si sconsiglia un suo consumo abituale a chi soffre di diabete.

Differenze tra cioccolato fondente e cioccolato al latte

Per quanto riguarda il quantitativo di calorie apportate, non c’è una differenza elevata tra le due tipologie di cioccolato. Infatti, 100 grammi di cioccolato al latte ap­portano mediamente 560 Kcal, mentre 100 grammi di cioccolato fondente ne apporta circa 540, quindi la differenza è irrisoria. C’è da dire, però, che nel cioccolato al latte il quantitativo di grassi è maggiore rispetto a quello fondente, inoltre, il cioccolato fondente non apporta colesterolo e contiene più fibre.

Rispetto al cioccolato al latte, il cioccolato fondente contiene più minerali e vitamine, come ad esempio il rame, il manganese, il ferro e il fosforo. Nel cioccolato al latto, poi, sono presenti quantitativi maggiori di zucchero.

Filippo Lisuzzo

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