L’anguria potrebbe essere considerata sia come un frutto perché, nella nostra dieta, lo consideriamo come tale da sempre, ma anche come un ortaggio perché viene coltivato proprio come la zucchina e il cetriolo e la parte bianca dell’anguria ha un sapore molto simile a quest’ultimo.
Il cocomero è una cucurbitacea originaria dell’Africa tropicale, è un frutto estivo che può arrivare a pesare anche 20 chili, l’anguria è formata da circa il 94% di acqua, non a caso è uno dei frutti più dissetanti al mondo.
Molti sono convinti che il cocomero sia calorico e in realtà non è così, determina una sensazione di gonfiore, per via dell’alta concentrazione di liquidi, ma non vi creerà alcun problema di peso, anzi; l’anguria viene inserita nelle diete dimagranti grazie al suo effetto saziante, ma ovviamente, come in tutto, non bisogna eccedere nelle dosi giornaliere.
Ora che avete saputo che le calorie dell’anguria non fanno paura, vi parlo di una particolare varietà di cocomero: quello giallo, denominato Yellow Crimson. All’esterno, è perfettamente uguale a quelli che siamo abituati a mangiare d’estate mentre all’interno è di un bel giallo accesso. Il sapore cambia leggermente: sono molto dolci e alcuni lo paragonano al miele.
Grazie alla sua grande proprietà dissetante, il cocomero, vi aiuta a combattere il caldo estivo e, se lo combinate ad altri alimenti che fanno sudare meno, passerete un’estate che non ricorderete certamente per la calura.
Non bisogna dimenticare le vitamine dell’anguria, importantissime nella stagione estiva, apporta vitamina A e vitamina C oltre che la vitamina PP, B1 e B2, ma, anche il licopene, che svolge un’azione anti-ossidante e anti-tumorale.
L’anguria dovrebbe essere maniata spesso perché apporta vari benefici al nostro organismo. Vediamone qualcuno.
Un frutto come l’anguria può avere delle controindicazioni inerenti il suo consumo? L’anguria deve essere consumata con moderazione dalle persone che manifestano malattie del metabolismo come il diabete. Gli zuccheri dell’anguria possono infatti provocare picchi glicemici nel sangue.
E’ poi raccomandato, in linea generale, non esagerare le porzioni: mangiare troppa anguria, può provocare gonfiori all’intestino e problematiche come la diarrea. Si consiglia dunque un consumo ideale di anguria racchiuso nella porzione massima giornaliera di 200 grammi di frutto.
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