La mortadella fa male al colesterolo? Ecco la verità

La mortadella fa male al colesterolo? Questa domanda è comune a tantissime persone. Non potrebbe essere altrimenti, dato che parliamo di uno dei salumi più amati in assoluto, un vero e proprio simbolo di quell’eccellenza gastronomica italiana che rende il nome del nostro Paese famoso nel mondo.

Quando si pensa alla mortadella, si immagina un salume pericoloso per i valori del colesterolo e per nulla adatto ai regimi alimentari ipocalorici. Quanto c’è di vero in tutto questo? Continua a leggere il nostro articolo per scoprirlo.

Valori nutrizionali della mortadella

Per rispondere alla domanda “la mortadella fa male al colesterolo?”, è necessario fare il punto della situazione in merito ai valori nutrizionali del salume. Prendendo 100 grammi di mortadella, troviamo poco più di 50 mg di colesterolo.

Fino a qui, si tratta di una quantità che dice ben poco. Per capire meglio la portata della situazione, è utile fare un confronto con la bresaola, salume tra i più raccomandati nelle diete ipocaloriche. In questo caso, in un etto di prodotto troviamo oltre 60 mg di colesterolo (non te l’aspettavi, vero?).

Cosa dire invece del prosciutto crudo? Anch’esso raccomandato di sovente a chi vuole perdere peso, contiene oltre 70 mg di colesterolo. Chiaro è che, quando si parla della mortadella, si inquadra un salume che non è più dannoso di altri per quanto riguarda l’aumento dei livelli di colesterolo.

Per fare un altro paragone, si potrebbe dire che, dal punto di vista della quantità di colesterolo alimentare, la mortadella è affine alle carni bianche, altri alimenti che vengono spesso raccomandati dai nutrizionisti a chi vuole perdere peso e preservare la salute del cuore.

Perché mangiare la mortadella

Forse non tutti sanno che… quando si mangia un panino con la mortadella si assumono diversi nutrienti preziosi per la salute. Tra questi, è possibile citare le vitamine del gruppo B, in particolare la B1 e la B2, il cui consumo aiuta tantissimo a mantenere efficiente il metabolismo.

La mortadella, inoltre, è ricca di proteine nobili. Aggiungere questi nutrienti alla dieta e mantenere un livello adeguato di assunzione è importante per diversi motivi. Da un lato, le proteine permettono di preservare la massa grassa. Dall’altro, invece, inibiscono la sintesi di grelina, un ormone collegato agli alti livelli di appetito (con ovvi vantaggi per il peso). La mortadella è anche fonte di minerali preziosi per la salute. Tra questi spicca il potassio, importante per la pressione arteriosa e, di riflesso, per la salute del cuore.

Elisa

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