Il traditore, film che sarà trasmesso in chiaro su Rai 1 lunedì 24 maggio dalle 21.25, vede Pierfrancesco Favino vestire i panni del mafioso e successivamente collaboratore di giustizia, attraverso vari decenni della sua vita. La pellicola, presente anche sun catalogo Netflix, si è aggiudicata numerosi riconoscimenti come svariati Nastri d’Argento.
La storia, inizialmente ambientata negli anni 80 vede Tommaso Buscetta, uno dei boss mafiosi che si trova al centro di una vera e propria faida. Decide quindi di emigrare in sudamerica, ma questo non lo mette a riparo dalle cosiddette “vendette trasversali”.
In Brasile viene identificato e messo “sotto torchio”. Ritorna in Italia dove diviene noto come il primo collaboratore di giustizia, e deciderà di testimoniare contro gli altri boss mafiosi, per questo motivo sarà confinato negli Stati Uniti.
A seguito degli omicidi di Falcone e Borsellino, ritorna in Italia e diventerà uno dei testimoni chiave del duplice omicidio.
Le vicissitudini di quello che è stato definito il boss dei due mondi sono rispecchiate dalle location utilizzate in fase di regia: oltre che diverse location italiane, come Palermo, Latina, Roma ma anche diverse città brasiliane come San Paolo e Rio De Janeiro.
La natura da “giramondo” del protagonista ha visto la produzione girare a Londra, Colonia e Miami.
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