La melanzana viene importata in Medio Oriente e nel Mediterraneo nel VIII secolo. Inizialmente, in Italia, venne chiamata petonciana o petronciana. In seguito, però la prima parte del nome venne mutata in mela dando origine al termine melangiana. Il nome venne poi trasformato in melanzana che popolarmente veniva interpretato come “mela insana”.
A questo nome è dovuto il fatto che le melanzane non possono essere mangiate crude.
Queste verdure dalla buccia viola sono una delizia estiva. Sono molto versatili in cucina, infatti sono idonee per essere fritte, impanate, arrostite o al forno. Le melanzane sono un antipasto piuttosto leggero e salutare soprattutto se non vengono preparate con grassi eccessivi.
Grazie al loro alto contenuto di acqua e fibre, e il loro basso apporto di calorie, le melanzane sono molto salutari. Inoltre, non contengono glutine e grazie all’alto contenuto di acqua, sono considerate depurative.
Le melanzane contribuiscono ad abbassare il tasso di colesterolo cattivo e sono conosciute per migliorare l’afflusso di sangue al cervello.
Ortaggi come i peperoni, cetrioli, pomodori, zucchine, e tanti altri, possono essere consumati crudi (un ottimo snack per i caldi mesi estivi!). D’altra parte, anche le melanzane sono considerate essere ortaggi, è preferibile cucinarle prima del consumo.
Ma, perché non possono essere mangiate crude? A causa del sapore sgradevole, della scarsa digeribilità e del contenuto di solanina, le melanzane crude non sono considerate commestibili.
La solanina è una sostanza tossica che può portare a controindicazioni se consumata in eccesso.
Quando le melanzane vengono sottoposte a cottura, le sgradevoli caratteristiche menzionate sopra vengono annullate dando loro quel sapore ricco e apprezzato dal palato.
Il trucco dell’acqua prima di cucinare le melanzane: non eravate a conoscenza?
Prima di cucinare le vostre melanzane, potete ricorrere al trucco molto efficace per liberarvi dei liquidi amari contenuti al loro interno. Molte ricette, infatti, suggeriscono di tagliarle a fette per salarle. Dopo solo qualche minuto si può notare che gli ortaggi cominceranno a “sudare”. Questo significa che quest’acqua marrone favorisce la morbidezza della melanzana, diminuendo anche il contenuto di solanina.
La melanzana ha l’incredibile capacità di assorbire in modo particolare i grassi; quindi, bisogna tener conto di non eccedere con i condimenti, in particolar modo l’olio.
Questo articolo non vuole spaventarvi con la storia delle melanzane tossiche. Il suo scopo è quello di fornire qualche informazione utile per evitare spregevoli controindicazioni per la salute. Una volta cucinate a vostro piacimento, godetevi le vostre melanzane! Ma attenti a non eccedere.
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