La cicoria con le fave è uno dei piatti più rappresentativi della cucina pugliese, simbolo di una tradizione gastronomica che affonda le radici nei principi della cucina contadina. Questo piatto semplice, preparato con ingredienti umili, racconta la storia delle comunità che, nei secoli, hanno imparato a valorizzare ciò che la terra offre. La cicoria, erbacea e dal gusto leggermente amarognolo, si sposa perfettamente con la dolcezza delle fave, creando un equilibrio di sapori che affascina il palato.
Preparare la cicoria con le fave è un’operazione che richiede pochi passaggi, ma che per la sua semplicità riesce a esprimere l’essenza della tradizione culinaria pugliese. I legumi e le verdure che compongono questo piatto sono stagionali, il che lo rende perfetto per essere gustato in primavera, quando le fave sono fresche e la cicoria è tenera e saporita. La ricetta viene spesso tramandata di generazione in generazione, mantenendo sempre intatta la sua autenticità.
Gli ingredienti fondamentali
Per preparare un’ottima cicoria con le fave, sono necessari solo pochi ingredienti: cicoria selvatica o cultivata, fave fresche, olio extravergine d’oliva, aglio e peperoncino. Ogni ingrediente ha un suo ruolo preciso nell’armonia del piatto. La cicoria, ricca di vitamine e minerali, è la protagonista indiscussa, mentre le fave aggiungono un’ulteriore nota di gusto, assicurando non solo un sapore delizioso ma anche una consistenza cremosa che arricchisce ogni boccone.
L’olio extravergine d’oliva pugliese, famoso in tutto il mondo, è l’elemento che lega il tutto, conferendo un tocco aromatico e un profumo inconfondibile. L’aglio e il peperoncino, pur essendo condimenti, offrono un carattere deciso al piatto, rendendolo più ricco e saporito. Questo mix di ingredienti rende la cicoria con le fave un piatto non solo nutriente, ma anche eccezionalmente gustoso.
La preparazione della cicoria con le fave
La preparazione di questo piatto inizia con la pulizia degli ingredienti. La cicoria deve essere lavata accuratamente e lessata in acqua salata per pochi minuti, giusto il tempo di ammorbidire le foglie. È fondamentale non cuocerla eccessivamente per preservare il colore e il sapore. Una volta cotta, si scolano le foglie e si strizzano per eliminare l’acqua in eccesso.
Nel frattempo, le fave fresche devono essere sgusciate e, se si preferisce, anche pelate. Una volta pronte, si possono cuocere in un’altra pentola con un po’ d’acqua o, per un sapore più intenso, direttamente in padella con l’olio e gli aromi. In questo modo, le fave si insaporiranno ulteriormente assorbendo i gusti dell’aglio e del peperoncino.
Dopo qualche minuto di cottura, sarà il momento di unire la cicoria scolata e ben strizzata alle fave. Un delicato mescolamento garantisce che i sapori si amalgamino perfettamente. A questo punto, si può aggiustare di sale e completare il piatto con un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo, per esaltare ulteriormente gli aromi. La pietanza può essere lasciata riposare per qualche minuto prima di servire, così da lasciare che i sapori si consolidino.
Varianti e abbinamenti
Sebbene la ricetta tradizionale di cicoria con le fave sia impeccabile nella sua semplicità, esistono alcune varianti interessanti che meritano di essere esplorate. Ad esempio, si può arricchire il piatto con qualche pomodorino maturo o con una spruzzata di limone per dare freschezza. Alcuni chef, seguendo l’ispirazione della cucina moderna, aggiungono anche formaggi freschi, come la ricotta o il pecorino, per offrirne una versione più cremosa e ricca.
Inoltre, la cicoria con le fave si presta a essere accompagnata da diverse portate. È ottima come contorno per piatti di carne, ma può anche essere servita come piatto unico, magari accompagnata da una fetta di pane casereccio per godere al meglio del suo sapore. La versatilità di questo piatto lo rende un ottimo alleato per una cucina sana e gustosa, perfetta per i pranzi in famiglia o le cene con gli amici.
La cicoria con le fave rappresenta non solo un piatto da gustare, ma un’esperienza culturale che riporta alla memoria una tradizione ricca di storia e significato. Ogni boccone racconta delle fatiche e delle abitudini delle persone che, oltre a sopravvivere, hanno creato una cucina capace di risvegliare emozioni e sapori autentici. Un piatto delizioso che rispecchia lo spirito di una terra generosa come la Puglia. In questo modo, si celebra non solo la gastronomia, ma anche la storia e l’identità di chi vive e ama questa regione.




