Se avete raccolto o comprato più funghi di quanto possiate consumarne nel breve periodo, potete congelarli o surgelarli per averli sempre a disposizione per tutte le vostre ricette. Il procedimento è semplice, ma bisogna seguire delle piccole regole per ottenere un buon risultato. Dunque, i funghi possono essere tranquillamente congelati, sia da cotti che da crudi. Sono adatti ad essere congelati o surgelati i porcini e tutte le varietà di funghi coltivati.
Come congelare i funghi?
Come spesso accade ci sono vari metodi per raggiungere lo stesso risultato. Anche in questo caso dobbiamo specificare che prima di congelare i funghi alcuni li sbollentano, mentre altri li surgelano freschi dopo averli puliti con cura. Pulire bene ogni fungo, poi bisognerebbe scottare i funghi in acqua bollente per due minuti, anche se questo è un passaggio facoltativo, poi asciugarli bene e scegliere se lasciarli interi o tagliati a fettine. Disporli nelle classiche buste da freezer facendo uscire tutta l’aria e sigillando bene. Mettere le buste con i funghi a congelare in freezer. In questo modo si possono conservare per molti mesi. I funghi congelati a fettine si possono cuocere direttamente, mentre quelli interi è meglio farli scongelare prima della cottura. Si conservano per alcuni mesi.
I funghi nonostante facciano parte di un regno proprio, vengono comunque classificati tra i vegetali, dato che hanno in comune molte proprietà. I funghi possono crescere ovunque. Esistono moltissime specie di funghi, essi vengono utilizzati in molte ricette. Ciò che va ricordato è che alcune specie possono essere molto velenose, quindi se non si è esperti sarebbe meglio comprarli piuttosto che raccoglierli.
Composizione dei funghi
I nutrienti più apportati dai funghi sono le proteine e i carboidrati, ovviamente non si tratta di un quantitativo costante, esso tenderà a variare a seconda della specie consumata. Il componente principale dei funghi è l‘acqua.
Oltre all’acqua anche il contenuto di fibra è molto elevato. A differenza di altri vegetali il quantitativo di sali minerali che contengono non è molto elevato, è possibile ritrovarli solo in tracce, l’unico minerale più abbondante è il potassio. Il quantitativo di minerali tende a variare a seconda della zona in cui i funghi crescono.
Per quanto riguarda le vitamine, esse sono abbastanza presenti, in particolar modo la vitamina B12, che solitamente è assente negli alimenti di origine vegetale, oltre questa vitamina si ritrova la vitamina A. I funghi possono essere tranquillamente consumati anche da coloro che seguono una dieta ipocalorica, in quando non apportano molte calorie, parliamo di circa 25 Kcal per 100 grammi di prodotto. Dunque sono ottimi, anche per il loro elevato potere saziante.
Proprietà e benefici dei funghi
Le proprietà generalmente tendono a variare a seconda della specie consumata. Partiamo con il dire che i funghi sono poco calorici, ricchi di acqua e poveri di grassi, per questo motivo sono ottimi da inserire in una dieta ipocalorica, favoriscono il dimagrimento dato che saziano e apportano pochissime calorie, aumentano il senso di sazietà per cui ci si sentirà sazi per un tempo maggiore.
Un altro beneficio apportato dai funghi è quello di migliorare il sistema immunitario, data la loro azione antibatterica. I funghi sono in grado di contrastare i livelli di colesterolo cattivo che si accumula nei vasi sanguigni, per cui prevengono il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Dato l’elevato contenuto di calcio sono molto consigliati per prevenire patologie ossee, come ad esempio l’osteoporosi. Mentre, per la presenza di potassio, i funghi, svolgono un’azione protettiva nei riguardi del cuore e del sistema cardiocircolatorio.
Mangiare funghi ogni giorno? Sarebbe meglio evitare
Nonostante i funghi siano un alimento che apporta numerosi benefici, un eccessivo consumo di tutti gli alimenti, in generale, non è mai una cosa positiva. Meglio non abusarne. Le controindicazioni fanno riferimento principalmente ad eventuali allergie, al rischio di intossicazione e un eventuale consumo di funghi velenosi.
I segni dell’intossicazione sono molto evidenti. Quando è minima i sintomi sono:
-nausea
-vomito
-diarrea
-dolori addominali
-febbre
-sudorazione
-macchie rosse sulla pelle.
Nei casi più gravi, invece, potrebbero verificarsi delle allucinazioni, ipertensione, danni anche gravi al fegato e, nei casi molto gravi, anche la morte. L’unica cosa da fare quando ci si rende conto di un’intossicazione è quella di recarsi al più presto al pronto soccorso. Un’altra raccomandazione perché i funghi sono difficilmente digeribili. Questo per la presenza elevata di chitina, un componente della parete cellulare.