Quando si ha un giardino o un terrazzo e si ha intenzione di prendersene cura al meglio, sono tanti gli aspetti a cui fare attenzione.
Tra questi, rientra la scelta del diserbante. Quando ci si chiede verso quale soluzione sia meglio orientarsi, è bene specificare che esistono alcune alternative che è bene evitare.
Quali sono? Scopriamone una tra le principali nelle prossime righe di questo articolo.
Glifosato, l’erbicida da evitare
Il glifosato è un diserbante molto efficace che, per contro, può provocare diverse problematiche.
Queste ultime riguardano la nostra salute e quella dei nostri amici animali.
Per quanto riguarda il primo punto, è doveroso soffermarsi sui risultati di un recente studio condotto su 94 diadi mamma-bambino. Cosa ha permesso di scoprire? Che il diserbante in questione agisce come interferente endocrino, aumentando, nelle neonate, la distanza tra l’ano e i genitali.
Come già detto, si può parlare anche di effetti sulla salute dei nostri amici animali.
Nel caso dei cani, il glifosato è collegato a diversi casi di cancro, patologia frequentissima tra gli esemplari di età superiore ai 10 anni, e di insufficienza renale.
Un doveroso cenno deve essere dedicato ai problemi digestivi, dovuti al fatto che il glifosato attacca, distruggendola, la flora batterica buona dell’intestino.
Viene quindi da chiedersi quali siano le alternative al suo utilizzo. Tra queste è possibile citare l’aceto che, dati alla mano, ha un’efficacia dieci volte superiore rispetto a quella dei diserbanti chimici.
Tra le alternative da considerare nel momento in cui si parla di soluzioni da usare al posto del glifosato come diserbante rientrano anche il bicarbonato di sodio, da usare a temperature altre, la lecitina, il sapone di Marsiglia, la propoli.
Concludiamo con un cenno alla bentonite, argilla di origine vulcanica che può essere utilizzata tranquillamente anche insieme allo zolfo.