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Cosa succede a chi mangia melanzane con la gastrite? Ecco le conseguenze

Le melanzane hanno molti fattori a favore del nostro benessere. Questi ortaggi dalla buccia viola sono noti per il loro basso apporto calorico. Le melanzane sono infatti composte da molta acqua e fibre, i quali agevolano la salute intestinale e sono in grado di liberarci dalle tossine accumulate. 

Ma si possono consumare quando si soffre di gastrite? Scopriamolo insieme.

Cosa succede a mangiare le melanzane quando si ha gastrite

La gastrite è un’infiammazione del rivestimento dello stomaco. Quando questo è sottoposto a tale condizione, la lavorazione degli alimenti viene piuttosto ridotta. 

Il trattamento per la gastrite prevede l’uso di farmaci specifici e una dieta adatta, in cui sono vietate certe verdura e frutta. Le melanzane, in questo caso, devono essere introdotte nella dieta secondo determinate norme. In questo articolo scopriamo quando si possono consumare le melanzane se si soffre di gastrite. 

Come abbiamo menzionato in precedenza, le melanzane contengono una grande quantità di fibre, che migliora la salute intestinale e attiva lo stomaco. Pertanto, questo ortaggio è consigliato in caso di gastrite con ridotta secrezione acida gastrica. D’altra parte, se quantità acida è maggiore, la consumazione di melanzane può peggiorare la malattia, causando gravi disagi. Questo perché la vitamina C irrita le terminazioni nervose e stimola la secrezione dei succhi gastrici. È meglio dunque evitare la verdura. 

Per cui soffre di gastrite si consiglia di mangiare frutti giovani e con un contenuto minimo di semi e polpa tenera. Uno specialista può inoltre prescrivere il tipo di dieta adatta e con l’indicazione del numero di pasti. 

Le melanzane nel caso di forma cronica di gastrite.

Nel caso di gastrite cronica è consentito mangiare melanzane in piccole porzioni, circa 200-300 g ciascuna. Attenzione a non aggiungere cipolle fresche o aglio, maionese, e spezie piccanti. Questi prodotti aggravano le condizioni del paziente. 

Il cibo preparato correttamente consente generalmente di normalizzare la condizione, eliminando il disagio. Nel caso delle melanzane, sapendo che la loro polpa ha una struttura porosa e in grado di assorbire molto olio, è meglio evitare la frittura. Con la gastrite, verdure in umido, al forno, al vapore e bollite, sono la migliore scelta per la salute! 

In conclusione

Indipendentemente dallo stato del tratto gastrointestinale, le melanzane dovrebbero essere mangiate quando sono giovani, con i semi ancora piccoli e morbidi. L’età dell’ortaggio è determinata dalla pelle e dal gambo.

Come si riconosce una melanzana giovane? Questi ortaggi presentano un gambo verde e la buccia liscia e viola scuro, senza macchie marroni. 

 

Salvina Marsiglia

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