Salute

Peggiori marche di passata di pomodoro: ecco quali non devi comprare

Le passate di pomodoro sono facilmente trovabili nei supermercati e negozi alimentari. In tutto il mondo vengono usate in cucina, ovviamente, per condire pasta o secondi piatti. Come per qualsiasi alimento se ne trovano di vari tipi e di marche diverse. 

Quali sono le peggiori passate di pomodoro?

Nel recente passato, in alcune passate di pomodoro, sono state trovate tossine della muffa pericolose. Questi tipi di tossine sono prodotte da funghi del genere Alternaria, molto diffusi sulle piante di pomodoro. Dunque, attenzione, perché sono un potenziale rischio per la salute. Alcune ricerche hanno dimostrato che possono danneggiare il materiale genetico. 

Tra altre sostanze tossiche troviamo l’acido tenuazonico (TEA), una tossina che è in grado di inibire la produzione di proteine endogene, il quale porta a danni agli organi. 

10 diversi prodotti sono stati sottoposti a test e i risultati hanno presentato il problema delle tossine della muffa. 

Le passate di pomodoro bio

A questo punto, potreste pensare che si tratta di passate di pomodoro comuni. Purtroppo, però, anche i marchi biologici sono colpiti da questo problema. I laboratori hanno trovato infatti quantità di tossine piuttosto significative in diversi prodotti bio. La risposta dei produttori giustifica la difficoltà nel ridurre l’esposizione alla muffa perché in agricoltura biologica non si possono utilizzare fungicidi. Tutto ciò è sensato, ma è anche vero che secondo buoni risultati di altri prodotti biologici, viene dimostrano che si potrebbe fare di meglio. 

Molti prodotti del genere sono purtroppo presenti anche nei nostri supermercati! 

I risultati dei test evidenziano che una passata su cinque contiene composti metabolici tossici della muffa. Ciò significa che pomodori ammuffiti sono finiti all’interno di barattoli e lattine. 

In conclusione

Se in molte marche di passata di pomodoro c’è il rischio di trovare pesticidi o tossine della muffa, qual è la soluzione migliore per evitare questi inevitabili ingredienti? La risposta è semplice. Possiamo utilizzare dei pomodori acquistati da una fidata ditta agricola per preparare una salsa salutare e genuina! In questo caso siamo noi a decidere quali ingredienti usare, evitando muffe e tossine! Grazie alla preparazione della salsa in casa si può moderare l’uso dello zucchero il quale, se consumato in eccesso, può portare a un aumento del peso! 

La salsa di pomodoro fatta in casa non solo è decisamente più benefica ma e anche facile da preparare. Bastano pomodori maturi e sodi, sale, zucchero e basilico fresco per creare una miscela genuina e saporita! Dopo la preparazione, se non volete optare per la conservazione, la salsa va consumata entro i cinque giorni o congelata. 

 

Salvina Marsiglia

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