Come far profumare i contenitori di plastica è una delle domande più ricercate in rete. Ognuno di noi adora avere ambienti puliti e freschi ed essere investiti da un piacevole profumo. Perchè non pensare anche a tutti quegli oggetti plastificati di uso quotidiano e non?
Ci sono tanti rimedi naturali per profumare i contenitori di plastica, ma uno in particolare rappresenta un po’ l’ingrediente segreto che tutti vorrebbero conoscere e che in pochi sanno come utilizzare. Parliamo del bicarbonato di sodio, un prodotto che tutti noi abbiamo in dispensa e adatto a mille usi.
Rendere profumati i contenitori di plastica: cosa usare?
Il contenitore di plastica è uno degli oggetti più insidiosi da pulire. Il materiale usato infatti trattiene ogni tipo di odore, a causa della sua porosità. Soprattutto se parliamo di contenitori per il cibo da conservare in frigo! In questo caso il cattivo odore è assicurato: frittata, pesce, carne, e molto altro ancora rilasciano odori particolari che saranno difficili da combattere.
Esistono però dei rimedi naturali ed ecologici per profumare i contenitori di plastica senza fare alcuna fatica. Il re dei prodotti per tale scopo è il bicarbonato di sodio, utilizzato spesso in cucina per igienizzare verdura e frutta. Può essere un valido alleato anche per ridare nuova vita agli oggetti plastificati. Come? Seguendo semplici e pochi passaggi.
Togliere i cattivi odori dalla plastica: gli ingredienti
Come abbiamo visto l’ingrediente principale è il bicarbonato e già da solo sarà sufficiente per togliere qualsiasi odore presente nel contenitore da trattare. Sarà sufficiente riempire uno spruzzino con due cucchiai di bicarbonato e mezzo litro di acqua, far sciogliere ogni ingrediente ed il gioco è fatto: avremo un valido alleato per eliminare qualsiasi tipo di odore. Per completare l’operazione, basterà spruzzare il prodotto ottenuto sulla superficie da trattare e lasciare agire per qualche minuto. Poi risciacquare.
Per ottenere un profumo più intenso si potrà aggiungere alla miscela appena creata anche qualche goccia di limone o di oli essenziali. Per esempio un’essenza agrumata, alla lavanda o quella che preferite. Basta ricordarsi che se il contenitore da pulire è destinato all’uso alimentare, occorrerà utilizzare essenze adatte al contatto con il cibo e che soprattutto non diano fastidio.