Raffaella Carrà è venuta a mancare all’età di 78 anni. A dare il triste annuncio è stato il suo ex compagno, il coreografo Sergio Iapino. Raffaella lascia un vuoto difficilmente colmabile per milioni di italiani, vista la grandissima influenza in pressochè ogni ambito della televisione.
Raffaella Maria Roberta Pelloni, conosciuta come Raffaella Carrà, nata a Bologna da una famiglia di origine siciliana. Esordisce a soli 8 anni nel film Tormento del passato, e prenderà parte ad altre pellicole in quel periodo prima di conseguire il diploma presso il Centro sperimentale di cinematografia, anche se in maniera graduale ma costante, a partire dalla seconda metà degli anni 60 sarà sempre più presente in televisione, in quel periodo acquisisce lo pseudonimo di Carrà, dal pittore italiano Carlo Carrà, dietro consiglio del regista Dante Guaramagna. Nei primi anni 70 approda a Canzonissima dove è probabilmente la prima donna a mettere in mostra l’ombelico, e in poco tempo diventa emblematica e riconoscibilissima con pezzi e balletti divenuti iconici e tutt’ora riconosciuti. A partire dagli anni 80 è una presenza costante sia nell’ambito della conduzione che negli spot pubblicitari: il programma Carramba che sorpresa diventa così importante e famoso che è diventato successivamente un vero e proprio modo di dire.
Figura avanguardistica nel mondo dello spettacolo, ha spesso rivelato di sentirsi molto vicina alla comunità gay. Nella carriera ha conquistato numerosi premi e venduto oltre 60 milioni di dischi.
Raffaella Carrà è stata legata a Gianni Boncompagni, prima di sposarsi con Sergio Japino, con il quale è stata legata fino allo scorso anno. Nel corso della sua vita Raffaella è stata corteggiata da numerose personalità come Frank Sinatra.
Non ha mai avuto figli ma si è spesso prodigata attivamente per numerossissime adozioni a distanza, al punto che queste sono state il tema principale di due diversi programmi televisivi, Contigo (di produzione spagnola) e Amore, entrambi nella prima metà degli anni 2000.