Tra i piatti più conosciuti ed apprezzati che vedono come protagonista il calamaro sicuramente la sua versione fritta ha un primato. Oggi vedremo proprio come si prepara la frittura di calamari, un secondo buonissimo e sfizioso, che si prepara spesso la domenica. Teneri e invitanti, gli anelli vengono passati in una semplice panatura a base di farina, che conferisce la giusta doratura e croccantezza in cottura.
Frittura di calamari – Ingredienti
- Calamari 800 g
- Farina 00 200 g
- Sale fino q.b.
Per friggere:
- Olio di semi di arachide 1 l
Frittura di calamari – Preparazione
Per preparate la frittura di calamari iniziate dalla pulizia dei calamari: sciacquateli sotto abbondante acqua fresca corrente, poi con le mani staccate delicatamente la testa dal mantello. Una volta estratta la testa, sempre con le mani, cercate la penna di cartilagine trasparente che si trova nel mantello ed estraetela delicatamente.
Passate nuovamente il calamaro sotto acqua corrente, lavatelo accuratamente ed aiutatevi con le mani per estrarre le interiora dal mantello. Passate quindi ad eliminare la pelle esterna: incidete con un coltellino la parte finale del mantello, quel tanto che basta per prendere un lembo della pelle, e tirate via completamente il rivestimento con le mani o aiutandovi con un coltellino. Per terminare la pulizia del mantello, sempre con un coltellino, rimuovete le pinne.
Tagliate il mantello ad anelli allo spessore di 0,5 cm oppure in alternativa potete ricavare delle striscioline sottili: aprite il mantello a libro, con un coltello incidetene la parte finale, dividetelo a metà e tagliate delle listarelle. Prendete i tentacoli ed eliminate il dente centrale aprendoli verso l’esterno con le mani e spingendo in alto la parte centrale, poi mettete il tutto in un colino per eliminare l’acqua in eccesso.
Ora occupatevi della panatura: su di un vassoio distribuite la farina, poi disponete gli anelli di calamaro, mescolandoli perché la panatura aderisca bene su tutti i lati. Passateli in un colino, in modo che perdano la farina in eccesso.
Ponete sul fuoco una pentola capiente con l’olio per friggere, controllando che la temperatura raggiunga i 170° con l’aiuto di un termometro da cucina. A questo punto friggete gli anelli impanati pochi alla volta per 3-4 minuti, fino a quando saranno ben dorati e croccanti.
Scolateli con una schiumarola e metteteli su un vassoio foderato con carta assorbente per far scolare l’olio in eccesso. Regolate di sale a piacere e servite la vostra frittura di calamari al momento ben calda.
Frittura di calamari – Consigli utili
Si consiglia di consumare la frittura di calamari al momento ben calda. Il contorno perfetto per i calamari fritti è un’insalata mista oppure una dadolata di verdure saltate in padella e perché no, anche delle classiche patate al forno.